Saverio ed Euclide Cerasi da Stimigliano sabino ad ASSAGGI

di Maria Grazia Di Mario

Da Stimigliano Sabino  approda ad ASSAGGI nel Palazzo Dei Papi l’AZIENDA AGRICOLA CERASI. Un’azienda relativamente giovane, nata 5 anni fa lavora 4 vitigni rossi diversi ed ha già al suo attivo ottimi vini di qualità, è sufficiente soffermarsi sui nomi latini riportati sulle etichette e che identificano il tipo di vino: merlot, rubelliano, canaiolo, atrum. Uve utilizzate il cabernet sauvignon, il canaiolo, il sangiovese e il merlot, confezionate in bottiglie di indubbia eleganza.  ” Ci siamo trasferiti da Roma nella Sabina  perché  innamorati del paesaggio e di questo territorio – dichiarano Saverio ed Euclide Cerasi – Siamo tra i pochissimi produttori ad aver scelto la produzione vinicola, molto limitata in Sabina più famosa per il suo olio. Altra particolarità, il nostro vino è assolutamente biologico e lo è sia in vigna che in cantina. Non esageriamo nel dire che siamo gli unici  in  zona a trattare esclusivamente il biologico”. Saverio spiega che spesso l’uva non viene manipolata in vigna, ma è sottoposta a trattamenti chimici durante la permanenza in cantina. 

L’azienda è  collocata in località San Michele, a ridosso del Tevere, una zona  fertile e idonea alla produzione di uva da vino.

“Noi partiamo da una realtà storica, dal fatto che gli antichi romani il vino lo producevano  in Sabina. Questo tipo di attività si lega dunque  ai nostri antenati – spiega Saverio Cerasi – Le viti venivano lavorate lungo l’intero argine antico del Tevere perché il terreno è molto favorevole e fertile grazie alla presenza di sedimenti  lasciati dal fiume. A quei tempi  era una autostrada naturale, il vino arrivava al centro di Roma in  una sola giornata. Inoltre nella zona di Ponte Milvio  si professava il culto di Anna Perenna, divinità dei romani gaudenti dei quali ha parlato di recente Alberto Angela e vi si praticavano una sorta di baccanali che duravano da una a due settimane. Nelle sue feste si predicevano tanti anni di vita al vincitore, in base alle tazze svuotate in suo onore “. Per Saverio e Euclide questa di ASSAGGI  è un’ottima iniziativa, soprattutto per entrare in contatto con i  buyers. Qualche amarezza per l’accoglienza nella Bassa Sabina da parte degli operatori presenti sul territorio ma anche della amministrazione, cui chiedono una maggiore attenzione.

 

 

Author: redazione