di Maria Grazia Di Mario
Sarà l’incontro sulla professione del Location Manager ad inaugurare i corsi di formazione professionale organizzati dalla Roma Lazio Film Commission. Condotto da Enrico Latella (professionista con esperienza decennale nel settore, che ha curato la ricerca location per grandi produzioni italiane e internazionali) si terrà il 6 giugno, presso il Polo Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio, via Parigi 11 – Roma, dal 10 aprile sede del Polo cine-audiovisivo regionale. Il corso approfondirà le caratteristiche del lavoro nel campo delle Locations e le competenze necessarie per intraprendere tale professione, un ruolo che prevede ormai conoscenze trasversali in diverse materie come storia dell’arte, architettura, fotografia ma anche organizzative e tecnologiche, tra cui la ricerca e la selezione delle locations, la gestione dei permessi e delle autorizzazioni necessarie, il coordinamento delle esigenze di produzione con i proprietari delle locations e la supervisione della logistica durante le riprese.
L’incontro metterà in evidenza un percorso formativo che coinvolge molti reparti come produzione, regia, scenografia, logistica e darà anche elementi su tematiche particolari quali, le riprese con i droni, o l’accesso ai Beni del patrimonio pubblico. Da settembre saranno organizzati altri incontri, che si terranno in vari Comuni del Lazio. Sono già programmati un incontro sugli Effetti speciali di trucco, a Formello, e uno dedicato alla Musica per immagini, a Ladispoli. La lezione sul trucco, affidata a Giulia Giorgi di Baburka Production, illustrerà i segreti di questa professione che si occupa della trasformazione degli attori, di riproduzioni anatomiche, di iperrealismo e degli effetti di sangue. Le differenti arti coinvolte in questo mestiere sono moltissime: scultura, formatura, prostetica, make up, maschere, animatronica, puppets, face e body painting e vengono applicate in ambito televisivo, cinematografico, teatrale ed amatoriale in situazioni come i cosplay events e le fiere di fumetto. L’effettista, come è definito, è un caporeparto integrato però all’interno di reparti più grandi, come Trucco e Acconciature o anche Scenografia. Come si posiziona questo mestiere nel panorama delle arti e dei mestieri cinematografici? Quale è la sua storia e come si fa ad approcciarlo? L’incontro prevede l’analisi di questi elementi e si concluderà con una dimostrazione pratica della docente e con la realizzazione di un effetto speciale di trucco, come esempio pratico. Si proseguirà con il corso dedicato alla Musica per immagini, curato da Franco Bixio, compositore di colonne sonore e presidente del gruppo editoriale Bixio, affiancato dal compositore Federico Bisozzi. L’incontro vuole offrire un primo contatto con il mondo della composizione musicale per un Film o per una Fiction TV, fornendo una panoramica sui mestieri legati alla musica nel cinema: Compositore, Sound Designer, Music Supervisor, montatore delle musiche, Editore musicale, ecc.. Il corso fornirà elementi per approcciarsi alle suddette particolari professioni, che richiedono un bilanciamento tra attitudini creative e competenze tecniche, indicando i percorsi formativi utili a fornire un bagaglio di conoscenze necessarie per un futuro lavorativo nel settore. Nell’ambito delle iniziative a supporto dei giovani talenti attoriali del Lazio, durante la conferenza stampa, è stato annunciato un importante accordo di collaborazione tra Roma Lazio Film Commission e The Lee Strasberg Theatre and Film Institute di Los Angeles per la frequenza gratuita al corso di recitazione “Two-week Method Acting Intensive – transformative learing experience”. A dieci giovani attori e attrici, residenti nel Lazio, sarà offerta la possibilità di partecipare all’esperienza formativa dedicata alla recitazione, per l’arricchimento di competenze e conoscenze sulla base del Method Acting dell’Actor Studio.
Una strategia di grande respiro e ambiziosa targata Roma Lazio Film Commission, questa della formazione professionale legata alle nuove figure emergenti, illustrata presso il Polo Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio di Via Parigi, durante la conferenza stampa di presentazione del Progetto di Incontri sulle Professioni del Cinema e dell’Audiovisivo. Presenti il commissario Straordinario Maria Giuseppina Troccoli e Lorenza Lei, responsabile Cinema per la Regione Lazio e componente del Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo, moderatore il giornalista e critico letterario Arnaldo Colasanti. Un rilancio del cinema e audiovisivo legato ai territori e ad una formazione che punti sulle nuove professioni e competenze in grado di garantire una qualità della produzione, sarà la strategia degli anni a venire della Roma Lazio Film Commission. “Con una attenzione – così come spiegato da Lorenza Lei – all’intera filiera, dalla scrittura alla produzione. La nostra sarà una finestra aperta, il nostro è un cantiere aperto nel quale si vuole dare spazio a soggetti che abbiano nuove idee o a soggetti con capacità di produzione, a chi è già professionista ma anche a chi lo può diventare con un focus particolare sui giovani, una occasione unica anche per le produzioni indipendenti. I dati Cinetel parlano chiaro, il 42 ° del nostro pubblico va dai 15 ai 34 anni, un dato sul quale dovrebbe far perno la produzione italiana”.
Di Internazionalizzazione, valorizzazione delle locations e formazione sempre più legata all’evolversi continuo di nuove tecnologie, ha parlato Mariella Troccoli, ma anche e soprattutto di vicinanza ai territori del Lazio.
“La Film Commission vuole essere vicina a tutti i territori – ha dichiarato – valorizzarli con le locations contribuendo al recupero e racconto di una identità. Stiamo lavorando per rendere sempre più il Lazio terra di cinema. Io vedo un interesse di tutti gli assessorati. Cinema e audiovisivo danno la possibilità di aprire una finestra sul Paese interagendo con le diverse realtà territoriali, incluse le scuole attraverso il coinvolgimento degli studenti degli ultimi anni di corso delle superiori . Per tale ragione è partita la mappatura del territorio con richiesta ai sindaci di comunicare un referente per il cinema, l’obiettivo è di aprire veri e propri sportelli favorendo una formazione itinerante”.
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