CCIAA Rieti: dal 27 luglio 2021 l’accorpamento con Viterbo
Nominato il 27 febbraio 2020 dalla Regione Lazio, il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Rieti, Giorgio Cavalli, terminerà il suo incarico la mattina del 27 luglio, giorno in cui si insedierà il Consiglio della nuova Camera di Commercio di Rieti Viterbo.
“Un anno e mezzo complicato per via della pandemia da Covid-19 – spiega Cavalli – ma anche stimolante perché grande è stato l’impegno non solo mio ma anche del Segretario generale e di tutto il personale della Camera di Commercio di Rieti e della sua Azienda speciale affinché fossero messe in campo tutte le energie e le risorse necessarie per contrastare le conseguenze della crisi determinata da questo periodo difficile in un territorio che ancora sta scontando gli effetti dei recenti eventi sismici”.
Risorse che hanno portato l’Ente a bandire misure che hanno portato contributi alle imprese nei campi della digitalizzazione, del turismo, dell’internazionalizzazione, della sicurezza delle strutture, a sburocratizzare sempre di più la macchina amministrativa, a promuovere l’innovazione con un sempre maggiore utilizzo degli strumenti digitali, ad avvicinarsi al tessuto economico e produttivo con iniziative di formazione sui servizi online e sulle nuove tecnologie affinché i disagi determinati dalle misure anti contagio non si ripercuotessero sulla prosecuzione delle attività, ma anzi stimolassero gli operatori economici nel ricercare forme alternative di gestione delle proprie imprese.
Questo accanto alle attività tradizionali svolte dal Registro Imprese che non si sono mai interrotte in questo periodo garantendo sempre l’apertura degli uffici nel rispetto delle misure di sicurezza.
“Arriviamo all’appuntamento con l’accorpamento con un Ente sano e con un personale che, per quanto sottodimensionato, ha fatto di tutto per non far mancare il proprio contributo all’efficienza della Camera e in merito a questo sono anche soddisfatto di aver portato allo sblocco dei fondi per il finanziamento della contrattazione decentrata integrativa del personale non dirigente dal 2018 ad oggi e dei fondi per la retribuzione di posizione e di risultato del personale dirigente dal 2015 ad oggi”, prosegue Cavalli.
“Una squadra con cui ho collaborato molto bene – conclude – e all’interno del nuovo Ente dell’Alto Lazio saprà sicuramente rinnovare le medesime sinergie al fine di continuare ad esercitare un ruolo di servizio importante per questo territorio che ha estremamente bisogno di presidi istituzionali”.