Caso Terminillo: non è solo la stagione invernale ad essere a rischio 

 
 
Forse le virtù salvifiche del tanto atteso progetto TSM2-Terminillo Stazione Montana hanno fatto dimenticare agli Amministratori di Rieti gli aspetti gestionali a breve termine, con il concreto rischio di interrompere la attività invernali 2022 al Terminillo, cosa che costituirebbe un de profundis per la nostra montagna. Così la pensiamo noi di NOME Officina Politica. 
 
L’attuale situazione di stallo ricalca, in forma ancor più grave, quella dello scorso anno, ed è esclusiva responsabilità del Comune di Rieti.
 
Il “caso Terminillo” nasce da una generale difficoltà gestionale e di indirizzo rispetto all’assegnazione delle risorse e delle strutture in uso o concessione, specialmente nel settore sportivo: il tutto con disservizi per i cittadini e difficoltà per i soggetti economici coinvolti (spesso silenti, a loro colpa). 
 
Per il Terminillo, le concessioni, ossia la facoltà accordata al privato (soc. Funivia) di svolgere un’attività economica sugli impianti a fune e sciistici, sono scadute. In passato, fu consentito al privato di realizzare alcuni impianti (Carbonaie, tappeto ex Togo, seggiovia quadriposto) che ora pertanto, nell’individuazione di un diverso concessionario, andrebbero acquistati o affittati. Una cosa ben difficile a farsi nel breve termine. 
 
Lo scorso 11 Novembre, pertanto, ampiamente in ritardo su qualsiasi attività programmatoria, l’amministrazione comunale ha chiesto in extremis al vecchio gestore la disponibilità ad accollarsi la conduzione delle piste anche per la stagione invernale in corso. La risposta è stata una proposta a tutto vantaggio della soc. Funivia, come peraltro prevedibile dalla Giunta. 
 
L’affido del servizio ad ASM, con “affitto” delle strutture occorrenti per svolgere le attività era infatti stata già dibattuta nella Commissione competente del Comune. Con questa ipotesi, però, rischio di impresa e potenziali perdite andrebbero a ricadere interamente su ASM. 
 
Ironicamente, il nostro rappresentante in Consiglio Comunale, Carlo Ubertini, ha non a caso domandato se per ASM dovesse intendersi “Azienda Sci Montano”. E così anche noi ci chiediamo con quale strategia amministrativa, dopo essersi avvalso di consulenze nell’ambito del TSM2, il Comune di Rieti sia riuscito a infilarsi in un vicolo cieco talmente ben architettato, da mettere a repentaglio perfino le scelte strategiche di un’Azienda (ASM) deputata a trasportare i ragazzi nelle scuole e gestire correttamente i rifiuti, non già a occuparsi di impianti sciistici. 
 
NOME Officina Politica giudica negativamente l’azione politica fin qui posta in campo dalla Giunta, in specie dal Sindaco Sinibaldi e dell’ass.re allo sport Mestichelli. Si profila infatti un potenziale sperpero di risorse, che graverebbe sul sistema competitivo territoriale. 

Author: redazione