Gentile Direttore,
L’articolo 106 della nostra Costituzione stabilisce che le nomine dei Magistrati hanno luogo per concorso…e che la legge sull’ordinamento giudiziario può ammettere la nomina, anche elettiva, di magistrati onorari per tutte le funzioni attribuite a singoli giudici. In altre parole la Costituzione ammette anche la nomina di magistrati onorari, giudici non di carriera, che non sono entrati a far parte della Magistratura attraverso l’apposito concorso. Ne deriva che ormai dagli anni 80-90, un numero rilevante di avvocati è stato per così dire “prestato” alla Magistratura. Quando feci l’esame di abilitazione alla professione forense nel 1984-85, cioè l’esame di procuratore legale che svolsi a Roma-Viale Trastevere, questo non era affatto più facile di quello, contemporaneo, in Magistratura. Poi le vicende debbono essere cambiate o forse i vari Ministri le hanno volute interpretare diversamente. Stà di fatto che nel 2016 è stata emanata la legge delega 28 Aprile e dopo quasi un anno il D.LGS 13.07.2017, n.116 che ha attuato la riforma della Magistratura Onoraria, riguardante i Giudici di Pace, i Giudici onorari di Tribunale, i vice procuratori onorari. Allo stato, tuttavia, non mi sembra che la situazione sia cambiata granché. Il Magistrato onorario percepisce, sempre circa 98 euro lordi ad udienza, dove arriva a trattare, anche 40 fascicoli ad udienza, almeno prima del Covid-19. Perché allora molti avvocati si sottopongono a tale forma di sfruttamento intellettuale..? Le motivazioni sono le più disparate. Chi lo fa per bisogno economico, chi per arricchimento culturale e professionale, chi per prestigio, chi per passione. Personalmente ho svolto l’incarico da vpo per tanti anni, anche a Poggio Mirteto, dove c’era il Tribunale della Sabina, che è stato poi soppresso nel 2013-2014, con una scelta alquanto discutibile, poiché era ormai una sorta di Tribunale di Roma- Nord, accorpando i territori della bassa Sabina, ed anche di Roma-Nord, come Fiano Romano, Ponzano, ecc…Ormai nel 2021, dunque i Giudici onorari sono moltissimi, assolvono a funzioni essenziali, paragonabili a quelle dei vecchi Pretori, ed a detta dei Magistrati di carriera, senza di loro la Giustizia in questi anni si sarebbe arenata. L’auspicio è dunque quello di un trattamento anche economico più adeguato, e di ripensare il concetto di Giustizia di prossimità anche con riferimento alla soppressione di piccoli Tribunali e sedi distaccate come ad esempio Poggio Mirteto oppure Orvieto, sedi cancellate, a mio avviso troppo in fretta.
avv adalberto andreani RIETI.