QUO VADIS: a Roma 1° evento internazionale ricordando Sienkiewicz

 

UNA GRANDE MOSTRA e un CONVEGNO INTERNAZIONALE (organizzati dalla

Sapienza –  Dipartimento di Studi Europei, Americani ed Interculturali su iniziativa della

docente Monika Woźniak, in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, l’Accademia

Polacca delle Scienze, l’Istituto del Libro, l’Università di Wrocław, la Biblioteka Raczyński, il

Museo di Henryk Sienkiewicz di Poznań, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la Casa

del Cinema di Roma) aiuteranno i quovadisnomani, in occasione del centenario a

Roma del creatore di QUO VADIS?, il premio nobel Henryk Sienkiewicz, a  ripercorrere

gli antichi splendori di un romanzo, ma soprattutto a riflettere sui meccanismi che lo

hanno fatto entrare nel circuito della cultura di massa, soprattutto italiana,

scatenando una vera e propria quovadismania.  La mostra, dal titolo Quo vadis?: la

prima opera  transmediale Da caso letterario a fenomeno della cultura di massa, si

terrà presso  l’Istituto Polacco di Roma (Via Vittoria Colonna 1) dal 13 Novembre  al 16

Dicembre   (martedì – venerdì dalle 10 alle 17), e intende presentare le diffuse e multiformi

tracce che  Il romanzo  ha lasciato in vari campi dell’arte (cinema, musica, pittura e teatro)

e nella cultura  popolare in genere.

Si articola in alcune serie di pannelli illustrativi che presentano la vita di Henryk Sienkiewicz,

i suoi legami con l’Italia, le origini di Quo vadis? e il suo successo in Italia e nel mondo.

Una sezione a sé è dedicata agli adattamenti cinematografici dell’opera. In essa sono

esposti anche i poster e le fotografie delle riprese di tutti i film ispirati a Quo vadis? (1913,

1924, 1951, 1985, 2001), tra cui alcune rare immagini, presentate al pubblico per la prima

volta, delle riprese scattate durante la produzione della M-G-M, provenienti dalla raccolta

della Cineteca di Torino e da alcune collezioni private.

 

Una sezione è dedicata anche alla presenza di Quo vadis? negli altri campi dell’arte, come

il teatro, la musica e l’arte popolare: fumetti, cartoline, pubblicità, adattamenti per bambini.

Le maggiori attrazioni di questa sezione sono senz’altro rappresentate dalle tavole originali

del fumetto di Rodolfo Toti del 1981, messe a disposizione dal loro autore, dalle fotografie

dell’adattamento per il teatro di Silvano D’Arborio (1901) e da una scultura in bronzo che

rappresenta Licia trascinata dal toro, proveniente da una collezione privata.

 

Completano il percorso della mostra componenti multimediali:

 

registrazioni d’archivio dell’opera Quo vadis? di Jean Nougués, un breve documentario sul museo di Sienkiewicz a Oblęgorek,  una intervista alla bisnipote dello scrittore e un documentario sulla creazione del film del 1951 dal titolo: All’inizio: Quo vadis e la genesi di questa epopea biblica.

 

Al convegno (14-15 novembre), dal titolo Quo vadis? ispirazioni, contesti, ricezione – Casa del Cinema, Villa Borghese (14 novembre), Istituto Polacco di Roma, Via Vittoria Colonna 1 (15 novembre) – parteciperanno studiosi internazionali, nomi importanti qual:

 Monika Woźniak, Sapienza – (“My wife, the lady Pomponia” or how do the Romans speak in English, Italian and Polish film adaptations of Quo vadis), Jon Solomon, University of Illinois ( Quo vadis and Ben-Hur in the United States, 1896-1912); Ivo Blom, Amsterdam  (Moving Pictures. Enrico Guazzoni’s Appropriation of Lawrence Alma-Tadema and Jean-Léon Gérôme in Quo vadis? (1913); Luca Bernardini, Milano (Quo vadis and beyond: Henryk Sienkiewicz in Italy); Maria Wyke, University College London (Projecting the word: Guazzoni’s Quo vadis? (1913) as adaptation of Sienkiewicz’s novel); Martin M.Winkler, professore di studi classici all’Università George Mason, Virginia, autore di numerose pubblicazioni sul mondo antico e il cinema.

Le due giornate di studio serviranno a creare una piattaforma di confronto tra punti di vista e approcci di ricerca diversi, e forse anche a verificare alcune opinioni e posizioni assunte, permettendo di aprire nuove prospettive di ricerca. Nel corso del convegno saranno proiettati i film tratti dal romanzo: il 13 novembre, presso l’Istituto Polacco di  Roma, a chiusura della inaugurazione della mostra, prevista per le ore 18, alle 19.30,  verrà proiettato in anteprima il Quo vadis? (1913) di Enrico Guazzoni, appena  restaurato, il 14 novembre, presso la casa del Cinema di Roma, alle ore 20.00, il Quo  Vadis (1951), di Mervyn LeRoy, il 15 Novembre,  presso l’Istituto Polacco di Roma, alle  ore 20.00, il Quo vadis (2001), di Jerzy Kawalerowicz, anche in  questo caso in anteprima assoluta. Verrà inoltre lanciata la ristampa del  romanzo di Sienkiewicz, con delle illustrazioni d’epoca davvero molto rare.

 

Author: redazione