Presentato il “Documento Strategico del Contratto di Fiume Farfa”

di Andrea Moiani

Il fiume Farfa ha nuove possibilità. L’11 giugno, in un Laboratorio organizzato su Zoom, è stato presentato il  “Documento Strategico del Contratto di Fiume Farfa” promosso da Comune di Mompeo,  Riserva Regionale Naturale Nazzano Tevere-Farfa e Italia Nostra sezione Sabina e Reatino. La preparazione ha coinvolto numerosi enti sia locali che pubblici. Il “Contratto di Fiume Farfa” è il frutto di un lungo processo partito a settembre 2019 con la sottoscrizione del Documento d’Intenti e si pone l’obiettivo di promuovere strategie e un coordinamento tra gli enti per la tutela e la salvaguardia del fiume Farfa.

Enorme, è stata, la soddisfazione di coloro che sono intervenuti al Laboratorio. Importanti parole di elogio sono state pronunciate in particolare da Giulio Falcetta. «Sono contento dei risultati che state per ottenere»  dichiara il sindaco di Magliano in Sabina, comune aprifila del Contratto di Fiume Media Valle del Tevere. «Penso che il Contratto di Fiume abbia dato il via alla conoscenza del territorio e all’individuazione di azioni che faranno conoscere e agire il territorio. Questo ci permetterà di essere attori primari del nostro territorio e di evitare che ci vengano imposte attività da fuori. È importante metterci in correlazione con quanto si stia facendo ed agire insieme in un territorio contiguo e interconnesso”.

Importante apprezzamento anche da parte di Cristiana Avenali, Responsabile Ufficio di Scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume Regione Lazio: «Sono molto contenta di essere con voi. Seguo molto le vostre iniziative, soprattutto i vostri incontri di pulizia. Sono contenta del risultato che state raggiungendo con la chiusura del Documento Strategico, il quale ha avuto un percorso rapido rispetto gli altri. Il Documento è un momento importante per la pianificazione delle future strategie. Da questo momento è necessario trovarsi pronti ed essere concreti riuscendo a non rendere vano il percorso fatto sinora e giungere alla fine di questo progetto».

Dopo i primi, consueti saluti istituzionali si è passati alla presentazione del Quadro Sinottico del Documento per mano di Stefano Fassone, Presidente ItaliaNostra Sezione Sabina e Reatino. Il contenuto del Quadro Sinottico è la strategia a medio-lungo termine e che comprende gli assi strategici, gli obiettivi specifici e le misure da adottare in vista dello Scenario Strategico 2030. Nel documento vengono presi in analisi, nello specifico, i punti di forza, di debolezza e di governance dello scenario attuale e vengono comparati con ciò che si spera di raggiungere entro il 2030. Le strategie prese in considerazione puntano prima di tutto a valorizzare l’aspetto ambientale (qualità delle acque, tutela delle biodiversità, tutela dell’ecosistema fluviale, etc..) partendo da punti di forza quali la balneabilità di lunghi tratti del fiume e dalla presenza di una biodiversità in buono stato di conservazione. Il documento strategico intende anche valorizzare l’economia che ruota attorno al bacino idrico del fiume Farfa puntando, tra vari elementi, sulla vocazione agricola del territorio, sulla vicinanza su Roma e sulla presenza di numerose attività agrituristiche nella zona. Obiettivo ultimo è creare un’offerta turistica sostenibile che sia attenta al rispetto e alla tutela del territorio e dell’ambiente. A tal fine è considerata indispensabile anche una massiccia opera di sensibilizzazione e di educazione ambientale nelle scuole del territorio che compensi la mancanza di consapevolezza da parte della popolazione emersa dall’analisi conoscitiva. La campagna di sensibilizzazione non sarebbe rivolta, dunque, alle sole generazioni più giovani ma anche a quelle che negli scorsi anni non sono stati in grado di cogliere l’enorme potenziale del bacino del Farfa talvolta deturpandolo con menefreghismo e omertà.

Ai posteri (e a noi stessi), dunque, l’arduo compito di difendere il “tesoro blu” della Sabina. Il Documento Strategico del Contratto di Fiume rappresenta un buon punto di partenza, un importante sforzo collettivo promosso dal Comune di Mompeo, dalla Riserva Regionale Naturale Nazzano Tevere-Farfa e da ItaliaNostra (sez. Sabina e Reatino) ma che ha bisogno dell’indispensabile contribuito dei cittadini, delle persone, di tutti noi.

 

 

Author: redazione