NOVITA’ SUPERBONUS 110%
La manovra finanziaria, in vigore da 1°Gennaio 2021, allarga la platea degli interventi ammessi al superbonus 110%.
Vengono inclusi:
- gli interventi per la coibentazione del tetto;
- l’eliminazione delle barriere architettoniche (in favore di ultrasessantacinquenni residenti nell’immobile);
- l’istallazione di impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici.
La stessa manovra proroga il beneficio anche alle spese fatte fino al 30 giugno 2022. Tuttavia, stabilisce che:
- la detrazione fiscale resta da godere in 5 quote annuali di pari importo se trattasi di spese sostenute nel periodo 1° luglio 2020 – 31 dicembre 2021
- se, invece, la spesa è sostenuta nel periodo 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022, la detrazione dovrà avvenire in quattro quote annuali.
Sono di particolare importanza i lavori finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche, che finora erano inseriti dal legislatore tra quelli ammessi al bonus ristrutturazione (art. 16-bis TUIR lett. e). Ora tra i lavori ammessi al superbonus 110% rientrano anche gli interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche (anche se come interventi “trainati”), aventi ad oggetto:
- ascensori e montacarichi;
- La realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia adatto a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Ne hanno diritto anche persone di età superiore a 65 anni.
È importante sottolineare, tuttavia, che, per accedere alla detrazione, tutti gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dalla legge: nel caso specifico le caratteristiche tecniche stabilite dal Decreto Ministeriale n. 236 del 1989 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità’ degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”.
Operativamente, in ogni caso, sarà necessario attendere i decreti attuativi e/o una circolare dell’Agenzia delle Entrate su come poter indicare in dichiarazione dei redditi gli interventi per accedere allo sgravio fiscale.