Inaugurata ASSAGGI a Viterbo: la produzione di qualità è tutta da “assaggiare”

di Maria Grazia Di Mario

Taglio del nastro nel Palazzo dei Papi di Viterbo per la seconda edizione di ASSAGGI, alla presenza di personalità  (tra cui il presidente della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, Domenico Merlani,  il segretario generale dell’Ente, Francesco Monzillo, il rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Stefano Ubertini, il prefetto di Viterbo Antonio Cananà, il questore di Viterbo Fausto Vinci,  il deputato Mauro Rotelli, i consiglieri regionali Valentina Paterna e Daniele Sabatini,  la sindaca del Comune di Viterbo, Chiara Frontini, il vicesindaco Alfonso Antoniozzi, l’assessore allo Sviluppo economico locale e turismo del Comune di Viterbo, Silvio Franco, ed altri assessori comunali, i membri di giunta camerale Leonardo Tosti (vicepresidente), Luigia Melaragni, Vincenzo Peparello, i consiglieri camerali Loredana Badini, Daniela Lai e Sergio Del Gelsomino,  la presidente dell’Azienda speciale Centro Italia, Vincenza Bufacchi, il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli), ma anche di numerosi visitatori curiosi di  “assaggiare” le specialità del Lazio. Negli spazi espositivi l’offerta è variegata,  tre interi piani   offrono una carrellata di prodotti e produttori i più eterogenei  (dall’olio, ai salumi, alle mozzarelle, alle nocciole, ai dolci…) con una caratteristica comune, quella della cura effettuata dalla C.C.I.A.A. di Rieti Viterbo nella scelta di produzioni di nicchia e di qualità. “I nostri prodotti nascono veramente  senza uso di fitofarmaci, abbiamo scelto da tempo la strada del biologico e della eco-sostenibilità. Per questo siamo tra i soci fondatori del Biodistretto del lago di Bolsena, attivamente impegnati nel mantenimento del delicato equilibrio che esiste nella “zona di interesse comunitario” spiega la titolare  della Agrituristica biologica Podernovo di Bolsena, che ha portato ad Assaggi il suo olio, la pasta senatore cappelli (quella originale, praticamente introvabile negli scaffali dei supermercati) e per l’occasione “assaggini” di deliziosa pizza di farro. L’entusiasmo nel partecipare a questo evento è chiaro dalle parole dello chef Fabio di Cittaducale (Rieti).  Tra i gadget che offre il suo banco deliziose confetture di fragole, ma a Cittaducale è il titolare del ristorante Tagliata, nel quale utilizza prodotti sempre freschi e materie prime locali.   “Noi non siamo qui per vendere, per entrare in concorrenza, questa è un’ottima vetrina ideale per far conoscere il nostro lavoro e i nostri prodotti e metterci in contatto con i buyers”, spiega. Non nasconde la sua soddisfazione il direttore della C.C.I.A.A. Domenico Merlani, perchè questo Salone di fatto rappresenta una sintesi del lavoro svolto negli anni, un punto di arrivo di un percorso impegnativo. 

“I segnali per questa seconda edizione, organizzata dalla Camera di Commercio di Rieti-Viterbo in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma e il Comune di Viterbo, con il patrocinio della Regione Lazio e la partnership di Slow Food Lazio, sono positivi – ha dichiarato –  l’interesse da parte dei produttori è stato forte considerando che molti tra essi, nel giro di pochi mesi, hanno riconfermato la loro presenza ad Assaggi. Prevediamo una buona affluenza, nonostante le condizioni meteo tutti gli eventi hanno registrato il tutto esaurito. Rispetto alla passata edizione c’è stato un incremento di espositori, avremmo potuto includerne di più ma ci siamo dovuti fermare a 70,  non escludiamo di incrementare nel futuro spazi e locations.  Rispetto alla passata edizione assistiamo ad una crescita  nella qualità  e ad un incremento nel numero di eventi proposti”.  

“Il Salone va in due direzioni, da un lato vuole valorizzare le eccellenze, in secondo luogo promuovere   il territorio puntando ad un turismo lento di qualità” conclude Merlani considerando positiva la fusione tra Tuscia e Sabina, due zone con molte affinità. La partecipazione della Sabina permetterà la fusione e contaminazione delle buone pratiche tra i due territori. Per il viterbese, ad esempio, si sta già pensando ad un marchio che identifichi la Tuscia viterbese, la stessa cosa, su nostra ispirazione, può avvenire nel reatino. La consapevolezza che  il prodotto agroalimentare è un ottimo veicolo allo sviluppo turistico è ben chiara anche a Vincenzo Peparello, presidente della DMO, nonchè referente per la C.C.I.A.A. per il  turismo:”Il migliore traino per promuovere il turismo è il settore agroalimentare, anche la partecipazione a grandi fiere,  monotematiche, rischia di diventare improduttiva, meglio avere la stampa specializzata sul posto e i buyers per far comprendere e vivere il territorio”. 

Ad aprire  il programma di Assaggi in Piazza del Plebiscito il Food Talk “Mangiare la biodiversità” a cura dell’Ordine Agronomi di Viterbo, lo Show Cooking di Maurizio Serva del ristorante La Trota di Rivodutri (RI), la presentazione del Mercato telematico dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura realizzato dalla BMTI (Borsa Merci Telematica Italiana) su iniziativa del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, lo Show Cooking di Gioia Ruggeri e Domenico Massimini del Salotto Belvedere di Bracciano (RM). All’interno della Limonaia del Museo Colle del Duomo “Macchie argento su verde. L’oliveto e il paesaggio mediterraneo”, degustazione guidata degli E.V.O. a cura di Maria Teresa Frangipane e Lucia Lancetti (Panel Camera di Commercio Rieti-Viterbo) e “I vini di Assaggi. Terroir e milieu”, degustazione guidata da Carlo Zucchetti, l’Enogastronomo con il Cappello.

Il programma della manifestazione (show cooking, degustazioni, laboratori per bambini, sensorial game e il ricco programma di “Fuori assaggi”) è disponibile ai link https://www.assaggisalone.com/programma/ e https://www.assaggisalone.com/fuori-assaggi/

nella foto del taglio del nastro- da sinistra il deputato Mauro Rotelli, la Sindaca di Viterbo Chiara Frontini, il presidente C.C.I.A.A. Domenico Merlani e il Prefetto di Viterbo Antonio Cananà

in evidenza foto dello chef Fabio della Tagliata di Cittaducale

Author: redazione