Il paesaggio tra natura, storia e arte: giovedì la presentazione del Simbas 2021-2022
Attività didattiche, conferenze, incontri letterari e spettacoli dal vivo per un programma ampio
“Andar per selve e diritte vie…tra paesaggi fisici e paesaggi dell’animo”. Con questo richiamo alle parole di Dante, che danno il titolo al progetto, sarà presentata giovedì 10 febbraio, alle ore 12 nella sala consiliare del Comune di Rieti, l’edizione 2021-2022 del Simbas, il Sistema territoriale integrato musei, biblioteche, archivi della Sabina e Cicolano. L’incontro, presieduto dall’assessore alla Cultura, Gianfranco Formichetti, sarà l’occasione per fare il punto sulle attività già svolte e quelle in programma.
Per questa edizionel’attenzione sarà focalizzata sul paesaggio e le sue numerose declinazioni: il paesaggio e gli elementi naturali, storici, artistico-letterari e introspettivi ad esso collegati nel quale far confluire richiami a scenari e suggestioni dantesche, di cui i territori di Sabina e Cicolano sono costellati.
Con l’intento, quindi, di valorizzare questo patrimonio nel suo insieme, il Simbas, adottando una formula ormai collaudata e apprezzata dal pubblico, propone un approccio divulgativo e multidisciplinare con i principali ambiti tematici che sviluppano e approfondiscono tre distinti percorsi di conoscenza: il paesaggio fisico, il paesaggio nel rapporto tra uomo e divino, il paesaggio dell’animo. Per intraprendere questo percorso, il Simbas mette in campo un programma di attività didattiche, conferenze, incontri letterari e spettacoli dal vivo anche per consentire a un pubblico variegato di familiarizzare con le strutture culturali del territorio. Sono previsti, inoltre, la diffusione di un gioco interattivo in sintonia con la pratica della divulgazione culturale attraverso il gaming e la realizzazione di un video promozionale del territorio da disseminare sulle principali piattaforme social e numerose emittenti tv locali italiane.
Il progetto, coordinato da Raffaella Leoncini (coordinatrice Simbas) e Carlo Virili (coordinatore scientifico), si inserisce, inoltre,nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri con l’iniziativa “Divini Cantori”, che contiene attività (contest di scrittura creativa e spettacoli) che richiamano l’opera del Sommo Poeta.
Il progetto Simbas è finanziato attraverso le risorse “La Cultura fa Sistema 2021” della Regione Lazio e come nelle passate edizioni le attività di sistema, che prevedono un contributo o una tariffa, saranno scontate o gratuite per i possessori della Simbas card.
Tutti gli aggiornamenti sulle iniziative sono disponibili sul sito www.simbas.it e sulla pagina facebook Simbas-Musei Biblioteche Archivi Sabina e Cicolano.
L’ingresso alla presentazione è possibile con supergreen pass e mascherina ffp2.
CHE COSA È IL SIMBAS
Costituitosi nell’estate del 2016 tra le biblioteche di Borbona, Contigliano, Cottanello, Leonessa,Rieti e i musei civici di Amatrice, Antrodoco, Leonessa, Monteleone Sabino e Rieti, ilSimbasha visto nel tempo il progressivo accrescersi del numero delle strutture che nefanno parte. Alla dolorosa fuoriuscita del Museodi Amatrice a seguito degli eventi sismici del 2016, è seguito l’ingresso, nel 2017, del MuseoArcheologico Cicolano (MAC). Nel gennaio 2021sono entrati a far parte del Sistema la Biblioteca-Casa Museo“Angelo Di Mario” di Vallecupola (Roccasinibalda), l’Archivio di Stato di Rieti e la RiservaNaturale dei Monti Navegna-Cervia.La convenzione istitutiva, sottoscritta dagli enti il 21 novembre 2016, indica il Comune di Rieti quale capofila del Sistema.
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