Foibe: per l’avvocato Adalberto Andreani non va fomentato odio ulteriore

GENTILE DIRETTORE,

Dopo i commenti televisivi sulle FOIBE, mi convinco sempre più della GRANDE, IGNORANZA, che pervade generazioni di cittadini e di intellettuali o pseudo-tali. La STORIA è maestra di vita e va rispettata nella VERITA’. Sono stato nella EX JUGOSLAVIA varie volte, nel 1987 a ZARA, nel 1988 a DUBROVNIC-RAGUSA, nel 1989 a POLA ed in ISTRIA. Dopo la terribile guerra fratricida degli anni novanta, ci sono tornato nel 2015, con la famiglia e con approdo a SPALATO e viaggio in pullman a MEDJIUGORIE . Ho visto ancora odio etnico, palpabile nei e lungo i vari stati e statarelli che  abbiamo attraversato. Dunque non mi sembra il caso di fomentare anche in TV, detti risentimenti, anche perchè SLOVENIA, DALMAZIA, SERBIA, ecc..sono praticamente a pochi chilometri da noi. Si parla giustamente dei poveri CRISTI delle FOIBE, e si dovrebbe parlare dei crimini NAZI-FASCISTI sulla costa DALMATA, circa i quali mi raccontavano pochi anni fa, amici ed amiche conosciute alla fine degli anni 80, a SPALATO, ZARA ecc..Consiglio quindi di studiare bene,di documentarsi, anche a giornalisti RAI-TV, magari proprio con le trasmissioni TV di PAOLO MIELI, o di rileggere quel bellissimo articolo di PIER PAOLO PASOLINI, che perse un fratello in quegli anni terribili, articolo dal titolo  ” L’ITALIA NON ITALIANA”… Con quello che rischia adesso la nostra vecchia EUROPA non è il CASO DI FOMENTARE ODIO ULTERIORE su di una polveriera. Prendiamo dunque esempio da PAPA BERGOGLIO al riguardo, e dai suoi appelli alla PACE.

avv Adalberto Andreani. Rieti.

Author: redazione