Disfatta elettorale del PD: le ragioni

Gentile DIRETTORE,

La disfatta elettorale della sinistra e del PD, prova che il “compromesso storico ” è fallito e non certo per colpa del grande ENRICO BERLINGUER, ma semmai per negligenza, imperizia dei suoi eredi politici. La teorizzazione del compromesso storico italiano, venne ad evidenziarsi subito dopo il GOLPE cileno contro il PRESIDENTE SOCIALISTA SALVADOR ALLIENDE, nel 1972. Il fallimento di tale strategia politica, ha determinato il RISULTATO di consegnare l’ITALIA alla destra, senza che esista un vero e proprio partito SOCIALISTA, come in tutto il mondo civile ed anche negli USA. La destra Italiana si appresta a governare il paese con la MELONI elettoralmente più forte di BERLUSCONI e SALVINI, cioè di FORZA ITALIA e della LEGA. Quello che non si riesce a comprendere facilmente, è come potrà coesistere un partito nazionalista cioè FRATELLI d’ITALIA, con la LEGA. La LEGA NORD, è nato come partito SEPARATISTA con MIGLIO e BOSSI ed oggi è un partito sostanzialmente AUTONOMISTA quantomeno per LOMBARDIA e VENETO. Altro aspetto di difficile comprensione è il seguente…Posto che il PD è un partito POSTDEMOCRISTIANO e non socialista puro, dove sono finiti i VOTI del partito COMUNISTA degli anni 90 ?

Se guardiamo l’UMBRIA ad esempio, piccola regione, un tempo ROCCAFORTE ROSSA del PCI, ed oggi governata dalla LEGA, dobbiamo dedurne che i voti dell’ex PCI, proprio alla LEGA sono andati, trasmigrati. E’ matematica, non è una mera opinione. Si spiega, anche così, una SIMPATIA, una EMPATIA con il RUSSO PUTIN…I CONTI TORNANO…

Andreani avvocato Adalberto RIETI.

Author: redazione