ASL e Covid, un’informazione inaccurata può essere controproducente
Da tempo NOME Officina Politica evidenzia come la comunicazione istituzionale ASL non vada incontro ad una completa pubblica informazione ai cittadini (diversamente che in altre ASL regionali).
In passato abbiamo lamentato specialmente la assenza di dati sui ricoveri, che si dice siano il fattore da tenere più sotto controllo (insieme ovviamente ai decessi). Chiedevamo questi dati anche per evitare che l’opinione pubblica potesse pensare che “non si voglia far sapere come vanno le cose qui”.
Nel frattempo, la ASL ha condotto una efficiente campagna vaccinale e continua giustamente a raccomandare la vaccinazione ai cittadini.
In contraddizione con questo impegno sono però delle note ASL apparse negli ultimi giorni.
In una prima si davano dati palesemente sbagliati e soprattutto fuorvianti: si diceva infatti che “per quanto riguarda i soggetti contagiati in età superiore a 12 anni, l’85% non è vaccinato, mente il restante 15% ha terminato il ciclo vaccinale più di 6 mesi fa.” Praticamente si affermava che nessun adulto, vaccinato con seconda dose da meno di sei mesi, si fosse contagiato.
Questo purtroppo si sa che non è vero. Sono noti i benefici della vaccinazione sia come protezione personale che come presidio contro la diffusione, ma senza prudenza su distanziamento, igiene e mascherine il contagio può avvenire ed avviene.
Nella stessa nota si affermava poi che “nessuno è stato ricoverato in Terapia Intensiva”, tacendo il fatto che pazienti (non vaccinati) siano stati ricoverati, da Rieti, nella terapia intensiva di Tivoli.
Oggi la stampa riporta che si è riaperto il reparto COVID senza dover ancora mandare i pazienti fuori provincia, cosa che però non era mai stata riportata dai media. Si trasmette poi soddisfazione per il fatto che, dei ricoverati nel reparto Covid riaperto, nessuno sia in Terapia Intensiva, tacendo di quelli portati fuori provincia.
Sono messaggi che sembrano andare contro l’obiettivo di convincere la cittadinanza a vaccinarsi ed i vaccinati a tener alta la guardia
NOME Officina Politica, che ha aderito al network nazionale #DatiBeneComune, ritiene che per una pubblica amministrazione la trasparenza dei numeri sia sempre vincente; questa eviterebbe tra l’altro che, decidendo di volta in volta cosa dire e cosa non dire, si mandino messaggi controproducenti come in questi casi.