Lo Zirè (ju Zirè in dialetto) è un gioco tradizionale tipico della città di L’Aquila e a questo antico passatempo popolare si rifà il nome del Premio L’Aquila “Zirè d’Oro” organizzato dall’ ”Istituto di Abruzzesistica e Dialettologia” del capoluogo abruzzese che, in sede di Concorso, premia i vincitori, autori di opere letterarie in dialetto e in lingua, non solo locali, inoltre, individua e premia anche i “Personaggi dell’Anno” che si sono distinti nel campo della cultura, della creatività, del giornalismo e nelle attività istituzionali e dell’imprenditoria.
Il Premio è arrivato alla venticinquesima edizione e la cerimonia di premiazione “Zirè D’Oro” 2022, per motivi organizzativi, si è svolta il 20 gennaio 2023 presso l’Auditorium dell’ANCE di L’Aquila.
Al M° Camillo Berardi di Amatrice è stato assegnato il premio come “Personaggio dell’Anno” per la musica. Il prestigioso riconoscimento gli è stato assegnato dalla Giuria con la seguente motivazione: “Per la sua attività di maestro di coro e composizione di canzoni popolari, con i quali ha dato voce e suono ad un’innumerevole schiera di poeti dialettali, portando la canzone aquilana a livelli di sicuro interesse regionale e nazionale”.
Si ricorda che anche nel territorio reatino appartenuto alla provincia di L’Aquila, il M° Camillo Berardi ha composto le musiche dei canti “Amatrice Patria mia Diletta”, “Matrix Pulcherrima” e “Nenia di Amatrice” il cui testo antichissimo di autore anonimo e di tradizione orale fu oggetto di attenzione da parte di Leopardi, Manzoni e Croce.
Nella serata conclusiva della 25° edizione dei Premi L’Aquila “Zirè D’Oro” 2022 sono stati premiati come “Personaggio dell’Anno”:
S.E.Il Prefetto di L’Aquila Cinzia Torraco, il Presidente della Fondazione Carispaq Domenico Taglieri, il Commissario di Polizia Pieremidio Bianchi, il giornalista Salvatore Romano (alla memoria), il giornalista e critico letterario Simone Gambacorta, il musicista Camillo Berardi, il presidente dell’ATER Isidoro Isidori, il presidente ANA di Barisciano Antonio Marinelli, il medico di base a riposo Antonello Narano, il presidente dell’Associazione provinciale Polizia di Stato Marcello di Tria, la direttrice della casa di riposo di Barisciano Maria Pia Soi, gli imprenditori Piero Parniani (infissi), Lamberto Scimia (Coedil) e Raffaele Gallucci (Supermercato).
Questi sono, invece, i vincitori del Concorso del Premio Letterario:
Poesia in lingua: primi classificati ex aequo Vincenzo Ursini di Catanzaro e Selene Pascasi di L’Aquila, seconda classificata Michela Ridolfi di Teramo, terzi classificati ex aequo Alessandra Casino di Bracciano e Paride Duronio di L’Aquila.
Racconto in lingua: vincitore assoluto Carlo Maria Marchi.
Poesia d’amore: prima classificata Vittoria Tomassoni di Rieti, seconda Lucia Cifani di Giulianova, terza Monica Valentini di Pescara.
Poesia in dialetto: prima classificata Floredana De Felicibus di Teramo, seconda classificata Giuliana Cicchetti Navarra di L’Aquila, terzo classificato Filippo Crudele di L’Aquila.
Racconto in dialetto: Primo classificato Antonio Frattale di Coppito, secondo classificato Flavio Tursini di L’Aquila.
La cerimonia di premiazione è stata presieduta da Mario Narducci e Angelo Taffo, allietata con gli stupendi stacchetti musicali del talentuoso soprano Lucia Vaccari accompagnato al piano dall’autorevole M° Giulio Gianfelice.