Grande partecipazione alla serata in onore di Margherita Hack organizzata dalla Biblioteca di Poggio Mirteto

di Andrea Moiani

Il 24 febbraio nella Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Poggio Mirteto si è tenuta una serata in onore dell’astrofisica Margherita Hack organizzata dall’Associazione Culturale “Amici del Museo di Poggio Mirteto” in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Poggio Mirteto e finanziata dalla Regione Lazio nell’ambito della l.r. 24/2019.

Inizialmente previsto per il 2022, l’evento celebra il centenario dalla nascita della Hack scomparsa nel 2013 all’età di 91 anni ma rimasta nei cuori di tutti per il suo modo di divulgare la sua conoscenza del cielo. Non è un caso, dunque, la presenza di decine di cittadini i quali hanno riempito la sala della biblioteca comunale volta ad ospitarli.

Dopo una prima introduzione da parte della bibliotecaria Laura Daniela Tusa, la quale ha letto alcune righe in onore della Hack, l’assessora alla cultura del comune di Poggio Mirteto ha ricordato la grandezza dell’astrofisica italiana  nel suo essere riuscita ad attirare soprattutto i giovani ad una materia apparentemente ostica quale è la scienza con un linguaggio semplice.

Dopo una breve dichiarazione da parte del presidente dell’Associazione Culturale “Amici del Museo” Carlo Calvani, ha preso la parola il prof. Fabio Sori, il quale ha spiegato alla platea in che modo possiamo prendere informazioni riguardanti le stesse e di che tipo di informazioni si tratta. In seguito si è soffermato sulla conformazione della volta celeste. Dopo di lui è stata la volta del professor Andrea Banchelli, che ha a sua volta spiegato al pubblico in che modo il telescopio spaziale James Webb, lanciato in orbita nel 2021, ha aggiunto un ennesimo ed importassimo tassello nel processo di conoscenza dell’universo.

Le condizioni metereologiche non hanno permesso lo svolgimento della parte finale dell’evento, che prevedeva la visione del cielo notturno attraverso un telescopio montato aldifuori della biblioteca. Nonostante il cielo fosse coperto, la Luna è riuscita a fare capolino tra le nuvole permettendo una sua osservazione parziale.

Author: redazione