Gentile Direttore,
ricordo a me stesso come dicono i Giuristi che la nostra nazione è una Repubblica, fondata sul lavoro…Articolo 1. Ricordo a me stesso parimenti l’articolo 27 seguente e che cioè le pene debbono tendere a rieducare il REO. Difronte ai gravissimi fatti CRIMINOSI avvenuti in questa estate 2022, non capisco perchè il reo non debba espiare la pena con LAVORI FORZOSI e non forzati a vantaggio della collettività. Lavoro prestato in modo gratuito con pernottamento in carcere. Malgrado gli sforzi procedurali della commissione CARTABRIA, tale aspetto, quello dell’espiazione della pena col lavoro, appare ANCORA timido, troppo…nella riforma. Gli ANTICHI ROMANI, consegnavano il reo nelle mani dei parenti della vittima..e certo non si deve arrivare a tanto, ma almeno un deterrente civile e non in contrasto con la nostra COSTITUZIONE è necessario adottarlo anche urgentemente.
GRAZIE
avv Adalberto Andreani Rieti.