Sulla Salaria i morti non si contano più. In corso anche lavori di adeguamento incomprensibili

GENTILE DIRETTORE,

Già altre volte ci siamo occupati dello stato pietoso e pericoloso della SS4 Salaria per lo più nel tratto Rieti-Roma, ove i morti per incidenti non si contano più… In questo tratto di circa 70 chilometri, sono in corso lavori di adeguamento ai più incomprensibili, se si eccettua la rotonda di Passo Corese ben ideata e facilitata nella costruzione dal tratto pianeggiante della consolare del ” sale “. Dall’altra parte, cioè nel tratto Roma-Rieti-Porto d’Ascoli-San Benedetto del Tronto, la strada appare in condizioni disastrate e disastrose. Sono passati 6 anni dal terribile terremoto di Amatrice e solo recentemente “qualcuno” si è reso conto che il viadotto principale ed altissimo situato in prossimità dello svincolo per la cittadina dei celebri spaghetti era inagibile, per cui è stato chiuso ed il traffico molto intenso di questi giorni deviato sulla vecchia tortuosa e pericolosa strada. Stesso discorso poco più giù, verso Ascoli Piceno. Ma al di là di tutto ciò, tra nuovi cantieri e cantieri post terremoto, le interruzioni ed i semafori sono almeno 6 o 7 prima di Porto d’Ascoli, partendo da Rieti. Il risultato è che per percorrere non più di 130 chilometri da Rieti a Porto d’Ascoli occorrono 3 ore abbondanti. La domanda non polemica ma laboriosa da porre alla AUTORITA’ competente…Posto che debbono essere “arrivati” i fondi, i soldi, gli accrediti per le opere de quibus, è necessario svolgerle tutte insieme e nel periodo del traffico estivo di Ferragosto..queste opere….?

ringrazio

avv Adalberto Andreani Rieti.

Author: redazione