di Angelica Bianco
Maria Grazia Di Mario, direttore della Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario, segnala alla presidente della Provincia Cuneo e per conoscenza al Comune di Rocca Sinibalda anche il dissesto della strada che conduce al borgo di Vallecupola e che presenta diversi punti di pericolosità sia nel tratto tra Rocca Sinibalda e Longone, che nei pressi di Longone, che immediatamente prima di arrivare al borgo di Vallecupola, inoltre non sono stati ultimati i lavori del tratto di strada che porta dal paese verso la montagna di Navegna in direzione Lago del Turano, una strada fortemente dissestata da tempo, deterrente per coloro che desiderino raggiungere il piccolo borgo o uscire da esso in auto, percorrendo la direzione Castel Di Tora.
” Si parla di promozione turistica ma le infrastrutture non sono adeguate – spiega Maria Grazia Di Mario – parliamo di quelle che sono alla base dello sviluppo, in primis la viabilità. E’ ormai da anni che gli abitanti sono penalizzati a causa di lavori incompleti di sistemazione della strada che dal lago porta direttamente al paese transitando sotto la montagna, fatto paradossale è che la strada sarebbe stata asfaltata solo fino alla cosiddetta Forca, luogo di passeggiate di numerosi camminatori della domenica, ma è stato lasciato fuori dalla sistemazione un brevissimo tratto che conduce invece al paese. La conseguenza sono le voragini che si aprono a causa delle precipitazioni sul tratto di strada bianca e che impediscono alle auto di transitare senza rischi. Andrebbero inoltre messe delle segnalazioni chiare sia nella Forca, che sul Lago del Turano che a Rocca Sinibalda in grado di attirare visitatori verso il paese, indicando i luoghi di interesse esistenti, come ad esempio la presenza della stessa Biblioteca e della Chiesa della Madonna della Neve con l’indicazione del Volto Santo ivi affrescato, un unicum nella Sabina”.
