Premio Solinas ritorna con il concorso “Che cosa posso fare per te?”

di Maria Laura Petrongari

Al nastro di partenza il 37^ premio internazionale dedicato dal Movimento per la Vita Italiano al giovane volontario Alessio Solinas destinato agli studenti del triennio delle scuole medie superiori  ed agli universitari.

Il tema proposto quest’anno è:

“Che cosa posso fare per te? Il volontariato per la vita come antitodo alla solitudine”

 Il bando è contenuto nella guida pubblicata sul sito nazionale del Movimento per la Vita italiano ( www.mpv.org ) – Data di scadenza: 14 aprile 2014.

Apre  il dossier una intensa lettera della presidente nazionale Marina Casini agli studenti ed ai professori in cui spiega : ” Non si tratta soltanto di aspirare alla conquista di un premio e fare un piccolo viaggio, ma di qualcosa molto più importante: ciò che proponiamo è una riflessione che può avere ricadute significative nella vita dei giovani; la possibilità che vi offriamo è di fare un cammino, di avviare un’amicizia. Il cuore dell’uomo, specialmente del giovane è abitato in modo particolarmente intenso dal desiderio di amare ed essere amato e da un profondo anelito alla felicità. I giovani si pongono giustamente tante domande sul senso della vita, della famiglia, della società, della storia, del dolore”.

Si può partecipare accedendo  a 2 sezioni di concorso una destinata agli studenti del triennio delle scuole superiori ed una agli  studenti universitari. Sono tre le   categorie di elaborati con cui si può partecipare:  Scrittura ,Grafica e Media. Le premiazioni sono dettagliate nel bando e avverranno  a livello nazionale e regionale. Si procederà anche a livello locale con evento da determinare.

Aggiunge Marina Casini: ” Non esiste persona al mondo che, almeno nel segreto della propria coscienza, non si ponga questi interrogativi. Noi vi proponiamo di non temere questi interrogativi, anzi, di collegarli alle vostre scelte fondamentali. Dalla risposta dipendono le scelte decisive di ciascuno. Il tema di quest’anno è collegato a tutto questo…..È un tema molto bello e molto denso! Ci indica una misura alta del vivere e vuole indicare una possibile via di realizzazione e crescita personale e comunitaria attraverso il dono di sé: del proprio tempo, delle proprie competenze, della propria compagnia, della propria capacità di ascolto e di condivisione, del proprio mettersi in gioco in una relazione di aiuto e solidarietà; questo implica il rifiuto dell’egoismo e l’apertura all’altro. Viviamo in una società complessa dove, nonostante le molteplici connessioni veicolate dai “social”, regna tanta solitudine. Di fronte alle difficoltà, a eventi inattesi, a valutazioni da fare, c’è bisogno di una mano da stringere, di qualcuno che condivida con noi le difficoltà e ci aiuti. Spesso, purtroppo, capita che la solitudine insieme alle pressioni dell’ambiente spinga a non far nascere un bambino e, viceversa, la collaudata esperienza dei Centri di Aiuto alla Vita mostra che davvero “le difficoltà della vita non si superano sopprimendo la vita, ma superando insieme le difficoltà!”

La bellezza dunque di un volontariato per la vita che  promuove anche iniziative culturali. E’ un volontariato speciale perché si apre al dono più grande di tutti, il dono della vita, in una logica di accoglienza della mamma e del suo bambino.

Il locale MPV- Centro Aiuto alla Vita di Rieti – odv  è a disposizione per ogni chiarimento, invitando studenti e docenti a partecipare attivamente alla iniziativa la quale rappresenta una occasione per approfondire tematiche importanti, fonte di arricchimento personale. Referente per la Provincia di Rieti: Maria Laura Petrongari, Via Borgo S. Antonio, 78 – 02100 Rieti; Tel. 340 863 0324 • movimentovitarieti@libero.it E’ anche  possibile scrivere a concorsopias@mpv.org

 

 

d.ssa Maria Laura Petrongari Andreani (pres.MPV-CAV di Rieti-odv)

Author: redazione