“Sul Piano quadro delle Porrara il Partito Democratico reatino inaugura il carnevale locale con un’esibizione intessuta da sorprendenti piroette. La prima risale alla breve parentesi di governo del Pd cittadino quando, assieme agli altri componenti dell’allora giunta Petrangeli, approvò il programma di attuazione del Piano regolatore e inserì le Porrara tra le aree dove si potrà costruire fino al 2022, dimenticando di adottare il Piano quadro cui è subordinata la trasformazione urbanistica di quel comprensorio. Con il ritorno all’opposizione il Pd fa mostra di pubblico ravvedimento, tira fuori dall’armadio la vecchia casacca dell’ambientalismo e dirama messaggi allarmati circa il rischio di un’ondata di cemento in quella porzione di territorio che lo stesso Pd aveva già elencato nella lista dei terreni dove si potrà edificare. L’ultimo capitolo della saga ‘Il Pd e le Porrara’ è scritto nel manifestone affisso nell’omonima via, in cui i Dem rinnegano i proclami verdeggianti per abbracciare la causa dei cittadini chiaramente speranzosi che il Piano quadro dell’attuale giunta Cicchetti conosca finalmente la luce, per evitare di continuare a pagare inutili imposte sui loro terreni. Il PD, nella foga di dire tutto e il contrario di tutto, arriva addirittura a richiamare la legge sulla Rigenerazione Urbana dopo aver votato contro le tre delibere con le quali l’attuale assessorato all’urbanistica ha dato puntuale attuazione a quella legge che punta alla riqualificazione ed alla messa in sicurezza del territorio, convogliando, peraltro, anche le zone edificate delle Porrara tra gli ambiti dove promuovere l’opera di rigenerazione. Una sequenza davvero folcloristica, se non fosse per l’oltraggio che la doppiezza del Pd reca ai diritti dei cittadini, già alle prese con una delle crisi più gravi della nostra storia. Il Piano quadro delle Porrara è un atto dovuto che la nostra coalizione ha posto in essere in conformità alle norme dettate dal PRG ed è un atto di giustizia nei confronti dei cittadini a cui il PD vorrebbe riservare la condanna a pagare in eterno e senza motivo l’Imu, introdotta dall’allora Ministro Bersani. L’attuale maggioranza, nella sua interezza, attraverso il piano quadro offrirà finalmente ai cittadini la facoltà di esercitare i diritti in attesa di soddisfazione da più di trenta anni, procurando, al contempo, alla Città la possibilità di realizzare in quel comprensorio un collegamento ciclo pedonale col centro storico, la sede di un nuovo polo scolastico ed un polmone verde a servizio del nostro territorio”.
E’ quanto dichiarano il Sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, e l’assessore all’urbanistica, Antonio Emili.