Perchè tanti atleti muoiono di tumori abbastanza similari, seppure ancora giovani…?

l’avvocato Adalberto Andreani

Gentile Direttore,

dunque è morto anche GIANLUCA VIALLI, calciatore fusto della CREMONESE, SAMPDORIA, JUVENTUS. VIALLI ha vinto tanti trofei, anche se proprio in nazionale fallì i mondiali di ITALIA 1990, dove fù sostituito dalla rivelazione SCHILLACI, che fu il vero goleador di quello sfortunato mondiale azzurro. Comunque VIALLI è stato un campione ed uno dei primi ad essere ingaggiato per il campionato INGLESE. La morte  di vecchi FUSTI e GRANDI ATLETI come VIALLI ed altri ancora GIOVANI, ripropone alcuni SERI INTERROGATIVI. L’indagine di qualche anno fà della PROCURA della REPUBBLICA di TORINO, i quesiti di FERRUCCIO MAZZOLA fratello del grande SANDRO e figlio del mitico VALENTINO. Proprio FERRUCCIO MAZZOLA anni fà, dopo un incontro in TRIBUNALE, mi regalò un SUO LIBRO, nell’ambito del quale denunciava l’uso e l’abuso di FARMACI, nella GRANDE INTER ANNI SESSANTA….. INTER vincitrice in quel decennio di tutti i trofei e campionati che potevano vincersi.  Secondo lo scrittore-calciatore molti suoi colleghi morirono per TUMORI al pancreas ed al fegato. Ora la morte di GIANLUCA e di SINISA MIHAJLOVIC, hanno riproposto detti interrogativi e cioè…. Perchè tanti atleti muoiono di tumori abbastanza similari, seppure ancora giovani…?

avvocato Adalberto Andreani

Author: redazione