No alla visita del Vescovo a scuola: scoppia la polemica

Dalla sezione reatina di F.I. riceviamo e pubblichiamo: “L’Istituto comprensivo Giovanni Pascoli di Rieti ha revocato l’invito al Vescovo Pompili ad incontrare gli alunni nel periodo che ci accompagna al Santo Natale poiché un gruppo di genitori si è opposto alla scelta del dirigente scolastico.

Su quanto accaduto anche noi del Coordinamento Cittadino di Forza Italia vogliamo esprimere il nostro parere:

“Il Vescovo deve essere visto come figura istituzionale positiva, una guida morale e spirituale della nostra Comunità. Non possiamo dimenticare la nostra cultura, quello che siamo. Siamo rimasti stupiti dalla decisione di questi genitori. Non pensavamo che in una città come Rieti, che ha avuto un ruolo centrale nella storia del papato, che ha una radicata cultura religiosa con la Sua Valle Santa e i Santuari Francescani, si potesse dire no alla Visita del Vescovo agli alunni. Il dirigente scolastico doveva opporsi, doveva seguire la sua idea, non doveva sottostare alla pretesa di un gruppo di genitori vietando così a chi vuole di seguire la propria cultura e spiritualità.

 

A questo proposito siamo andati a rileggere il discorso che sua Eccellenza Mons. Domenico Pompili aveva fatto proprio a quegli alunni della Giovanni Pascoli all’inizio dell’anno scolastico:

 

«A scuola si impara il punto, il punto esclamativo, il punto interrogativo, il punto e virgola, il punto e basta. Manca forse il punto d’ironia che sarebbe necessario per entrare dentro il libro di Giona. Un libretto non storico che ha come protagonista un profeta decisamente strano: Dio gli parla e lui non ascolta, sul mare in tempesta tutti pregano e lui dorme, deve andare a desta e va a sinistra. Conclusione: viene scaraventato nel mare e finisce in bocca ad una balena per tre gioni!»

 

Speriamo che la nostra società non faccia la stessa fine!”

 

Author: redazione