Narconon: a Terni ciclo di conferenze contro la droga

Al Centro di Formazione Professionale di Terni e di Narni un ciclo di conferenze Narconon contro la droga.

Scuola e comunità di recupero insieme per insegnare la prevenzione.

 

Se la diffusione delle droghe e l’abuso di alcol è così diffuso, come oggi, servono maggiori interventi preventivi per evitare ai più giovani di imboccare questo infausto percorso.

L’ultimo rapporto del 2018 dell’Osservatorio Europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) colloca l’Italia tra i primi posti in Europa nel consumo di droga. In particolare l’Italia è al secondo posto, dopo la Francia, per l’uso di cannabis ed al quarto per l’uso di cocaina. Dalle informazioni raccolte l’87% della popolazione europea ha dichiarato di aver usato cannabis nella propria vita, ma sono soprattutto i giovani a consumarne di più con una percentuale del 21% delle persone di età fra i 15-24 anni. In sostanza l’Italia è fra i Paesi europei con il più alto consumo di droghe, con il 22% di persone fra i 15 e i 64 anni che nel 2017 ha fatto uso di sostanze più o meno pesanti.

È un fenomeno di dimensioni enormi, in costante crescita e soprattutto con un sempre maggiore coinvolgimento dei ragazzi di minore età.

Purtroppo le strategie messe in campo finora e in particolare quella della legalizzazione non sono vincenti, basti pensare all’Olanda che, avendo adottato da anni una legislazione di questo genere, ha, come l’Italia, la stessa percentuale del 22% di persone che hanno usato droghe nel 2017.

Riteniamo che uno strumento determinante, capace di migliorare il comportamento dei nostri ragazzi ed il loro senso critico siano delle vere e proprie lezioni di prevenzione. L’insegnamento su cosa sono le droghe, quali effetti causano mentalmente e fisicamente, l’esposizione delle più basilari verità, la smentita delle falsità che circolano su questi argomenti e delle oneste e puntuali risposte ai quesiti degli studenti siano vitali nella prevenzione alla tossicodipendenza e all’alcolismo.

Le comunità Narconon, presenti in Italia dall’inizio degli anni ’80, oltre a svolgere un’attività riabilitativa nei confronti di chi abusa di droga e alcol sono particolarmente impegnate da tempo nell’organizzare conferenze di prevenzione nelle scuole come quelle che sono state svolte nel recente fine settimana al Centro di Formazione Professionale di Terni e di Narni.

Grazie a questo incontro gli studenti presenti hanno avuto modo di accrescere la loro consapevolezza inerente questa problematica sociale e migliorare il proprio senso critico fiduciosi di saper affrontare le tentazioni che il marketing della droga subdolamente propone loro a ogni angolo della strada.

Le entusiastiche dichiarazioni rilasciate dagli studenti in forma anonima al termine della conferenza fanno ben sperare nel fatto che si terranno alla larga da possibili coinvolgimenti in attività pericolose e illegali. Ecco come alcuni di loro si sono espressi:

“Spero di affrontare questo argomento, con gli amici che ne fanno uso, in modo più convincente e spero più produttivo, ovviamente per cercare di dissuaderli dal continuare a fare uso di droghe di qualsivoglia natura.”

“Quello che ho imparato oggi penso di usarlo per me, ma anche per far ragionare le altre persone su questo argomento.”

“Il mio atteggiamento è che comunque tutte le droghe fanno male e non esistono droghe leggere.”

L’estrema positività degli incontri è stata ben espressa anche dai professori presenti che così ne hanno voluto sottolineare la valenza educativa:

“E’ stato un incontro molto interessante perché ha affrontato l’argomento con un linguaggio semplice. I ragazzi sono risultati molto attenti partecipativi. Questo incontro ha sicuramente offerto loro dei momenti di riflessione.”

“…Credo che questo tipo di incontro dovrebbe avere i caratteri della continuità e non della sporadicità perché i nostri giovani vanno formati anche e soprattutto così. Ho visto i ragazzi catturati dal docente (cosa per noi docenti che è molto difficile da ottenere). Grande è stata la sua capacità di porli di fronte ad una problematica così seria con una modalità comunicativa originale e coinvolgente” 

“Mi è piaciuto l’approccio utilizzato che credo abbia più successo del parlare delle sostanze e dei loro effetti in maniere enciclopedica (l’ho visto fare e non ha avuto successo) così come credo sia d’effetto non demonizzare le droghe, ma spiegare quali meccanismi ci avvicinano ad esse e quali sono gli effetti e le dinamiche nel lungo periodo.”

Gli operatori delle comunità Narconon confidano nel fatto che le autorità della Pubblica Istruzione intensifichino incontri simili e per chi vuole ricevere maggiori informazioni, brochure o organizzare conferenze di prevenzione può contattare l’associazione Narconon Sud Europa di Milano allo 02.36589162 o a info@narcononsudeuropa.org oppure i propri referenti per il Lazio, Antonella Campili al 342.8250151 e Massimo Esposito al 389.4510474.

 

Author: redazione