Mi piace ricordarla ferma su quel piccolo davanzale, presso la Sisa di Poggio Mirteto, ad aspettare la bustina che le portavo ogni giorno e così questa mattina ho lasciato per lei questo fiore, luminoso e splendido come il suo animo puro, è stato il mio saluto, un saluto amaro perché non si troverà alcun responsabile per questo efferato delitto, senza soccorso. Marghy non c’è più. Ringrazio per le cure e l’impegno profuso con la massima attenzione il veterinario Paolo Petroni e il suo staff, Stefania, la ragazza che l’ha soccorsa e tutti coloro che hanno donato un piccolo contributo utile a coprire le spese devolute direttamente agli Amici di Pasqualina. (maria grazia di mario)