L’avvocato Adalberto Andreani propone l’istituzione di una giornata per le vittime e dispersi della tragedia di Russia

Gentile Direttore,

Mio padre lo aveva cercato per una vita…il proprio ed unico fratello Silvano, nato a Terni il 16.10.1919 e dato disperso in Russia, durante la Seconda  Gerra Mondiale. Finchè c’era stato il Comunismo, malgrado Adriano, il mio genitore, fosse andato varie volte nella allora Unione Sovietica, non era riuscito a sapere molto del fratello dato ufficialmente come disperso. Dopo la morte di ADRIANO del 1997, qualche anno fa, il sottoscritto casualmente ha trovato sul sito del MINISTERO ” COMMISSARIATO GENERALE ONORANZE CADUTI IN GUERRA ” che SILVANO era stato sepolto in RUSSIA, con la data del decesso 12.02.1943. DUNQUE 80 anni orsono…in Prigionia…In realtà la mia famiglia, sapeva che SILVANO ANDREANI, studente universitario a ROMA LA SAPIENZA, sottoufficiale al CORSO di MODENA e poi POTENZA, venne mandato a combattere in RUSSIA come tanti coetanei nel 1942-43 e che era caduto dopo la battaglia di CERTKOVO o CIRKOV nel FEBBRAIO 1943 in UCRAINA. Lo aveva visto cadere durante la ritirata un soldato siciliano, con il quale i miei nonni avevano intercorso una fitta ma improduttiva corrispondenza, poichè il soldato salvatosi era semianalfabeta. Ecco 80 anni fa moriva mio zio, come circa 100.000 giovani dell’ARMIR per una scelta tremenda del REGIME FASCISTA in sostegno all’esercito tedesco e nazista. La morte in UCRAINA, la GUERRA, IL MESE DI FEBBRAIO di 80 anni fa…Oggi si parla delle FOIBE….Bene …e della tragedia di RUSSIA…? Non si parla più…?…….Perchè non istituire ANCHE una giornata PER LE VITTIME e DISPERSI della tragedia di RUSSIA del 1942-1943….PERCHE’ I GIOVANI SAPPIANO…

avv Adalberto Andreani RIETI.

Author: redazione