L’artigianato reatino nel periodo giugno 2022-giugno 2023 mostra un saldo negativo di 37 imprese (comprese le cancellazioni d’ufficio).
L’analisi di dettaglio per settori mostra una riduzione consistente di quasi tutte le attività. Le costruzioni passano da 1.692 a 1.684 con una riduzione di 8 unità, i trasporti da 158 a 149 meno 9 unità, i servizi alle cose da 123 a 117 meno 6 unità, il settore manifatturiero prosegue nella costante decrescita passando da 513 a 497 con -16 unità produttive, l’autoriparazione da 205 a 204 con meno 1 unità, il settore della ristorazione artigiana da 56 a 53 perde 3 aziende, le attività legate al software passano da 31 a 30 con 1 unità in meno, le attività di intrattenimento da 13 a 11 con meno 2 unità. Gli unici che rimangono stabili sono i servizi alla persona con 484 unità.
Se analizziamo i dati del 2023 registriamo rispetto al 31/12/2022 una perdita di 10 imprese (3.421 contro le attuali 3.411) con una riduzione di 6 nella manifattura, 2 nell’autoriparazione, 5 nei trasporti, 2 nei servizi alle cose, 1 nelle attività di intrattenimento, 2 di produzione software. Crescono solo le attività professionali di 3 unità. Le imprese edili e i servizi alla persona rimangono stabili.
Il Direttore di Confartigianato Imprese Rieti, Maurizio Aluffi, evidenzia che “la costante riduzione dell’Albo delle imprese Artigiane, più accentuata nel Lazio rispetto ad altre Regioni, è senza dubbio il frutto della mancanza di specifiche politiche di sostegno e valorizzazione del settore da parte sia della Regione Lazio che dei Comuni. Sostegno previsto tra l’altro dalla Carta Costituzionale (Art. 45 La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell’artigianato.) Basti ricordare che l’ultimo bando regionale a sostegno dell’Artigianato risale al 2018. Le risorse stanziate negli anni successivi (circa 10 milioni di Euro) non sono state mai spese e costantemente spostate verso la generalità delle imprese. Riteniamo necessario che le istituzioni locali affrontino da subito l’emergenza artigianato nel Lazio così come abbiamo indicato sia alla Regione che al Sindaco di Rieti in occasione del recente rinnovo amministrativo”.