La Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina ospita Fabiana Iacozzilli

La Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina ospita Fabiana Iacozzilli della Compagnia Cranpi fino al 18 dicembre a Magliano Sabina (RI)

 Il grande vuoto di Fabiana Iacozzilli

dramaturg Linda Dasili 

con l’attore Francesco Meloni

produzione Cranpi, La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale, La Corte Ospitale, Romaeuropa Festival

con il sostegno di Accademia Perduta, Carrozzerie n.o.t, Fivizzano 27, Residenza della Bassa Sabina, Teatro Biblioteca Quarticciolo

La Residenza Multidisciplinare della Bassa Sabina è stata scelta dai produttori dello spettacolo “Il grande vuoto” di Fabiana Iacozzilli per la creazione di una delle prime fasi. Lo spettacolo debutterà a novembre 2023 al Romaeuropa Festival. La Residenza è entrata nel vivo in questi giorni attraverso incontri laboratoriali con gli anziani e gli studenti, nonché con incontri pedagogici teatrali dedicati alla didattica della visione svolti dagli operatori del Teatro delle Condizioni Avverse.

La Restituzione del progetto residenziale con la regista Fabiana Iacozzilli e l’attore Francesco Meloni si svolgerà sabato 17 dicembre alle ore 18 presso il Teatro Manlio a Magliano Sabina (RI) con la direzione artistica di Lidia Di Girolamo e Ferdinando Vaselli, nonché tutor del progetto e la partecipazione del critico Simone Nebbia di Teatro e CriticaSempre nella serata del 17 dicembre verrà realizzata la lettura scenica di “Figlie” con la partecipazione delle attrici Alessia Berardi e Laura Riccioli. Il testo è stato scritto dal drammaturgo, nonché tutor della residenza e direttore artistico Ferdinando Vaselli

Ingresso libero.

Le vite finiscono per essere una discarica di oggetti che comunque ci sopravvivono. A sentirli bene, questi oggetti, nel silenzio del palcoscenico, sembra ci dicano qualcosa. Sembra che cantino. Poi il rumore di una ruspa, una nuvola di fumo e un esercito di traslocatori. Ma dove va a finire tutta quella vita? E saremo ancora in grado di trasformare il dolore in bellezza?”

Author: redazione