Coronavirus: a Rieti muore un giovane di 38 anni

La notizia della positività dell’assessore di Rieti Antonio Emili al Coronavirus è accompagnata dalla più grave notizia del decesso di  un uomo di 38 anni.  Da alcuni giorni  era ricoverato presso la Terapia intensiva dell’Ospedale de Lellis di Rieti. E’ la 48esima vittima dall’inizio della pandemia e del suo diffondersi in provincia ed è la più giovane vittima registrata a Rieti.

I casi nel Lazio

Covid Lazio, il bollettino di oggi 29 ottobre 2020. Su oltre 25 mila tamponi oggi nel Lazio si registrano 1.995 casi positivi (+32), (1.053 a Roma), 15 i decessi (-4) e 214 i guariti (+74). Il rapporto tra positivi e i tamponi scende sotto 8%. Continua il potenziamento della rete ospedaliera covid. Il valore settimanale RT è 1,49 leggermente più basso a Roma città metropolitana e più alto nelle province.

«É prioritario raffreddare la curva dei contagi, domani allo Spallanzani verrà svolta la formazione di 19 team (composti ciascuno da un ufficiale medico e due sottoufficiali infermieri) del Coi – comando operativo interforze della difesa che entreranno in campo per rafforzare il lavoro dei drive-in in tutte le asl», commenta l’assessore regionale Alessio D’Amato.

Il dati delle Asl

 

Asl Roma 1: sono 409 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi a domicilio e ventitre sono ricoveri. Si registrano tre decessi di 74, 86 e 87 anni con patologie;

Asl Roma 2: sono 454 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquantacinque i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. si registrano quattro decessi di 57, 74, 67 e 79 anni con patologie;

Asl Roma 3: sono 190 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Sette sono ricoveri;

A Roma sono stati scoperti 1.053 nuovi pazienti positivi al virus.

Asl Roma 4: sono 105 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso con link al cluster della rsa gonzaga di ladispoli dove è in corso l’indagine epidemiologica;

Asl Roma 5: sono 112 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Cinque sono ricoveri;

Asl Roma 6: sono 206 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto;

Nelle province si registrano 519 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h.

Nella Asl di Latina sono centotrentasei i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso.

Nella Asl di Frosinone si registrano centottantaquattro nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Undici sono ricoveri.

Nella Asl di Viterbo si registrano centosessantasei nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. sS registrano sette decessi di 57, 83, 85, 87, 88, 90 e 98 anni con patologie.

Nella Asl di Rieti si registrano trentatré nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto, ma ci sono anche ricoverati e un morto di soli 38 anni;

 

Età media dei nuovi casi

età mediana è 41 anni, il 49% sesso femminile e il 51% maschile. Il 93% è seguito a domicilio, il 6,4% in ospedale (non terapia intensiva) lo 0,6% in terapia intensiva. Il 38,8% delle diagnosi deriva dal contact tracing e il 34% da screening ossia i tre quarti dei casi sono asintomatici il cui tracciamento è fondamentale. Il prossimo obiettivo è quello di arrivare ad un incremento ulteriore dei casi testati del 40%. Il Lazio è la prima regione italiana per casi testati in rapporto alla popolazione.

drive-in a Roma sono solo su prenotazione online: prenotazioni al sito https://prenota drive.regione.lazio.it/main/home. È necessaria ricetta dematerializzata e tessera sanitaria. Tutte le info su salutelazio.it;

É partita l’attività sui quattro quadranti della città di Roma delle unità mobili Usca-r collegate alla centrale operativa del 118 per la gestione a domicilio dei codici verdi e speriamo che arrivino anche nelle altre province. L’invio avviene su valutazione da parte della centrale operativa previo un triage telefonico. É la prima sperimentazione in Italia di un servizio domiciliare collegato alla rete dell’emergenza.

Author: redazione