Cicloturismo: partnership tra la FCI e Agriturist

 

“Sono orgoglioso di ospitarvi nella sede dove è nata, nel 1965, Agriturist, da cui è stato declinato il fenomeno agrituristico in Italia. Oggi la vacanza nelle aziende agricole è diffusa su tutto il territorio efavorisce una maggiore conoscenza del settore primario e dei suoi prodotti. La vostra collaborazione costituisce un notevole volàno per l’ospitalità nelle aziende agricole e contribuisce a rivitalizzare, anche dal punto di vista economico, le aree rurali e i borghi”. Lo ha affermato Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, commentando l’accordo tra Federazione Ciclistica Italiana e Agriturist,presentato a Palazzo della Valle.

“L’intesa con Agriturist nasce dalla convinzione che la bicicletta e il ciclismo siano leve straordinarie in grado di valorizzare le eccellenze del nostro Paese. La Federazione crede fermamente in questa missione, in grado di rafforzare il valore sociale del nostro sport creando ricchezza sostenibile. Ringrazio Confagricoltura e Agriturist per l’opportunità offerta ed anche il presidente del CR Marche Lino Secchi e Carlo Pasqualini, primi animatori del progetto Bike Hospitality che in poco tempo sta diventando un punto di riferimento per altri territori”. Lo ha messo in evidenza il presidente FCI, Cordiano Dagnoni,siglando l’intesa con l’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura.

La collaborazionenata tra Federazione Ciclistica Italiana e Agriturist, Associazione Nazionale per l’Agriturismo, Ambiente il Territorio di Confagricoltura ha l’obiettivo di sviluppare e integrare il progetto promosso dalla FCI, “Bike Hospitality”, con le strutture associate ad Agriturist, per arricchire la mobilità sostenibile ed il turismo in bicicletta, con ulteriori servizi destinati agli utenti delle due ruote, riconosciuti e qualificati dalla Federazione Ciclistica Italiana.

“I nostri agriturismi, diffusi in tutta Italia, costituiscono il punto d’appoggio naturale per i cicloturisti, che troveranno, oltre all’accoglienza e ai prodotti enogastronomici, assistenza e consigli di viaggio. Siamo convinti – ha sottolineato AugustoCongionti, presidente Agriturist – di riuscire a mettere in luce ancor di più la nostra attività attraverso l’iniziativa Bike Hospitality, conpercorsi ciclistici dedicati, capaci divalorizzare le nostre aziende associate, attraverso il sito“Bike Hospitality”e l’apposita App”.  

Presente alla firma anche Stefano Augugliaro,  presidente di Agriturist Lazio, che ha recentemente presentato il club di prodotto Agricycle Lazio alla Fiera del Cicloturismo di Bologna. Le prime proposte regionali di questa nuovo percorsoprevedono la collaborazione tra alcuni agriturismi iscritti ad Agriturist del viterbese (Civita di Bagnoregio, Bolsena, Acquapendente, Viterbo,  del Biodistretto Amerina e Forre), della campagna romana(Lago di Bracciano e Martignano), con guide cicloturistiche iscritte a FCI ed aziende agricole, cantine, frantoi iscritti a Confagricoltura. A queste esperienze si stanno aggiungendo altre proposte dalle altre province laziali.

“La regione Lazio – ha evidenziato Augugliaro – proprio attraverso gli agriturismi ha grandi possibilità di sviluppare una proposta articolata ed attrattiva anche in questa particolare forma di turismo sempre più apprezzata. Dal 2019 al 2023 la popolazione dei cicloturisti è raddoppiata; nel 2023 ha raggiunto quasi 57 milioni di presenze con una permanenza media nelle strutture di oltre 9 giorni, generando un fatturato turistico di oltre 5,5 miliardi di euro”. L’intesa fra Agriturist e FCI mette in cantiere convegni, seminari, la creazione di strade ciclistiche, in gradodi collegare le circa 6.000 aziendeaderenti all’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura,insieme ad apposite manifestazioni agonistiche o cicloturistiche.

 

Author: redazione