CCIAA Rieti – Excelsior, lavoro: le previsioni di aprile nel Reatino

CCIAA Rieti – Excelsior, lavoro: le previsioni di aprile nel Reatino

Sono 305mila i nuovi contratti di lavoro previsti nel nostro Paese nel corso di questo mese di aprile, a fronte delle 31.100 assunzioni previste a livello di regione Lazio e dei 560 inserimenti indicati nel Reatino. E’ quanto mostra il Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal sulla base di interviste condotte tra le imprese dei territori dalle Camere di Commercio tra cui quella di Rieti. Secondo l’indagine, nel corso di questo mese il 7% delle imprese reatine prevede di effettuare assunzioni e per una quota pari al 23% interesseranno giovani con meno di 30 anni. In provincia nel mese di aprile il 13% degli inserimenti sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, con una quota inferiore alla media nazionale (22%). Nel 15% dei casi le figure inserite saranno laureati. In 27 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Nel 35% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 65% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita). Per quanto riguarda i settori, le entrate previste si concentreranno per il 57% nel settore dei servizi e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Si prevedono 120 assunzioni nel settore costruzioni, 110 nei servizi alla persona, 50 nel commercio, 50 nelle industrie farmaceutiche, della plastica e della gomma, 40 nei servizi collegati a logistica e trasporti.

A livello nazionale, l’industria programma per aprile 115mila entrate (+5mila rispetto al mese precedente). Sono 68mila i contratti pianificati dai settori manifatturieri a cui si aggiungono 5mila entrate programmate dalle Public Utilities e circa 42mila ingressi previsti dalle costruzioni. Fra i settori manifatturieri si segnalano in particolare le industrie meccaniche ed elettroniche (18mila entrate), le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (17mila) e le industrie alimentari, bevande e tabacco (10mila).

I servizi invece prevedono per aprile 190mila contratti di lavoro da stipulare: 9mila in più rispetto al mese precedente ma 110mila in meno su aprile 2019. Turismo e commercio sono i settori che registrano la maggiore flessione tendenziale della domanda di lavoro – sempre rispetto al periodo pre-Covid – rispettivamente con -76mila (-77,4%) e -13mila entrate (-21,9%). Dinamica positiva per i soli servizi ICT e servizi avanzati per cui si segnalano rispettivamente 3mila entrate in più (+28,5%) e circa 800 in più (+4,5%) di quanto previsto ad aprile 2019.

Sempre consistente la quota di assunzioni per cui le imprese dichiarano difficoltà di reperimento (32%) anche a seguito di una elevata richiesta di esperienza che aumenta rispetto alla situazione pre-Covid passando dal 67,8% di aprile 2019 all’attuale 70,3%. Fra i settori che ricercano maggiormente candidati con esperienza si segnalano le costruzioni (esperienza richiesta all’83% delle entrate), servizi informatici e telecomunicazioni e servizi alle persone (80%), industrie tessili abbigliamento e calzature (78%).

Dal Borsino Excelsior delle professioni di aprile 2021 le figure più ricercate sono gli operai specializzati (poco sopra le 58mila entrate), con una domanda crescente rispetto ad aprile 2019 di alcuni profili legati all’edilizia. A seguire le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi (circa 57.800 ingressi), con un calo sul 2019 delle principali figure del gruppo (addetti alle vendite e addetti alle attività di ristorazione). Nel confronto con aprile 2019 cresce la domanda soprattutto per le professioni a più elevata specializzazione (22.600 entrate), grazie soprattutto ai profili STEM e a quelli legati alle scienze della vita. Maggiori informazioni ed approfondimenti al link https://excelsior.unioncamere.net.

L’Ufficio Comunicazione

Author: redazione