Associazione ValTurano: strade disastrate di collegamento tra Turano e Salto

Dalla Associazione ValTurano Terra Nostra  riceviamo e pubblichiamo                                                                         

  Via Umberto I n. 51                                                                                                                       02020 CASTEL DI TORA (Ri) 

 

AL sig. COMMISSARIO DELLA C.M. TURANO                                                    AI sigg. SINDACI di ASCREA, CASTEL di TORA, MARCETELLI, ROCCASINIBALDA 

        e, p.c.:  Ai sigg. SINDACI DELLA VALLE DEL TURANO

                      AL sig. COMMISSARIO DELLA RISERVA NATURALE NAVEGNA-CERVIA    

           AL sig. PRESIDENTE DELLA PROVINCIA di RIETI                                                        

AL CONSIGLIERE REGIONALE MICHELE NICOLAI

   

 

OGGETTO: Riattivazione e sistemazione strade collegamento con la Valle del Salto.       

                       

            Come noto, uno degli obiettivi primari della scrivente Associazione ValTurano Terra Nostra è quello del miglioramento della viabilità del territorio, ritenendo ciò un fattore essenziale per lo sviluppo dello stesso e per il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti.

            In questo ambito, facendo seguito alle note del 29.9.22 e dell’11.7.23, non si può non ritornare, in primo luogo, sull’argomento sottolineando la necessità del ripristino della transitabilità della strada dell’Obito, costruita ormai da molti anni all’interno dell’omonima gola per il collegamento interno tra la Valle del Turano con quella confinante del Salto e, in particolare, con Marcetelli e Collegiove.

            A tal riguardo prende atto delle dichiarazioni contenute nella nota datata 6.10.22 inviata dal sindaco di Ascrea Riccardo Nini nella quale, tra l’altro, veniva precisato che, per allora, erano stati finanziati dal Ministero dell’Interno contributi pari a € 100.000 per i quali era già stato avviato l’iter amministrativo preliminare alla cantierizzazione dei lavori. E ciò sia per chiedere aggiornamenti sull’argomento, atteso che è passato oltre un anno da tale nota, sia per sollecitare chi di competenza ad accelerare l’iter burocratico preliminare all’avvio dei lavori stessi e per chiedere agli altri destinatari della presente missiva a tenere alta l’attenzione sull’argomento.

            In relazione poi alla seconda strada interna, quella che collega Castel di Tora con Vallecupola e Varco Sabino, molto utile come la precedente per il territorio, non si possono non rilevare le pessime condizioni in cui la stessa versa essenzialmente per carenza di manutenzione ordinaria, di griglie, di ripulitura dalla vegetazione che ne impediscono quasi la transitabilità.

             Anche in questo caso si chiede ai comuni direttamente interessati e alla Comunità Montana ma anche agli altri destinatari della presente di fare quanto possibile per il ripristino delle condizioni di transitabilità della stessa.

In particolare, si chiede agli organi politici e dirigenziali della Riserva Navegna Cervia di farsi carico di questa problematica, ovviamente in collaborazione con gli altri enti, attivando tutte quelle misure atte a dare il via a quanto necessita per la realizzazione o il sollecito di questi interventi quanto mai necessari per il territorio turanense nonché per i Comuni di Marcetelli e Varco, anche considerato che in quest’ultimo centro è ubicata la sede legale dell’Ente naturalistico.

                  

 

Author: redazione