Ad Atri i progetti di inclusione lavorativa per minori autistici

ATRI. Favorire la socializzazione per minori, la transizione verso l’età adulta e progetti
sperimentali per la formazione e l’inclusione lavorativa per presone con disturbo dello spettro
autistico. Questi alcuni degli obiettivi del progetto “Autismo al Centro”, concepito su scala
provinciale, di cui il Comune di Atri è Ente delegato dal capofila Comune di Silvi, in tutte le fasi
di coordinamento e gestione progettuale. La finalità principale è sperimentare azioni
finalizzate a favorire percorsi differenziati a favore di persone con disturbi dello spettro
autistico, considerando preferenze, necessità di supporto in tutte le fasce di età, livello di
funzionamento adattivo e eventuali disturbi associati.
Per quanto riguarda i progetti sperimentali per la formazione e l’inclusione lavorativa,
si intende sviluppare iniziative innovative, prevedendo anche la formazione dei nuclei
familiari. Il progetto mira, inoltre, a migliorare i rapporti tra scuola e famiglia e si prevede
l’istituzione di un punto informativo fisico e virtuale per fornire informazioni sulle attività
nella regione e sulle normative per la presa in carico e l’assistenza sociale.
Quanto ai percorsi di assistenza alla socializzazione dedicati ai minori e all’età di
transizione fino ai ventuno anni, l’azione prevede centri estivi e colonie estive, oltre a attività
sportive infrasettimanali. Previsti anche progetti sperimentali per la formazione e l’inclusione
lavorativa per utenti tra i 18 e i 45 anni come i laboratori che si svolgeranno a sabati alterni
per 5 mesi per sviluppare una formazione pratica e teorica stimolando abilità utili al mondo
del lavoro.
Le domande possono essere presentate da parte del diretto interessato e o dal
genitore, o da chi ne garantisce la tutela legale e devono essere redatte utilizzando il modello
presente sul sito internet di tutti gli Enti partner di progetto. Le istanze complete di tutta la
documentazione dovranno pervenire al Comune di Atri, Ente delegato dal Capofila,
esclusivamente secondo una delle seguenti modalità: a mano durante l’orario di apertura
degli uffici; invio a mezzo posta elettronica alla casella Pec postacert@pec.comune.atri.te.it.;
tramite il proprio Comune di residenza che entro tre giorni sarà tenuto a inoltrare tramite il
proprio indirizzo Pec la domanda al Comune di Atri. Per ulteriori informazioni è possibile
visitare il Sito Istituzionale del Comune di Atri e delle Amministrazioni Comunali che
rientrano nel progetto.
“Il Comune di Atri – dichiara il commissario del Comune di Atri, Alberto Di Gaetano – è
protagonista del coordinamento e della gestione di tutte le fasi dell’attività progettuale, questo
non sarebbe stato possibile senza la professionalità e la competenza dei dipendenti degli uffici
preposti che ringrazio per l’impegno profuso. Siamo certi che le famiglie interessate
apprezzeranno le progettualità che verranno attuate e che nel lungo periodo ci saranno positive
ricadute per il futuro delle persone coinvolte. Un plauso va anche a tutti i partner del progetto
per quanto hanno fatto e faranno per le importanti finalità che lo caratterizzano”.

Author: redazione