Rubrica Terra di Poesia: Lorena Paris sceglie Volto Radiante di Angelo Di Mario

 

a cura di Lorena Paris

Il primo appuntamento con la Poesia, per la rubrica Terra di Poesia, è dedicato alla Sabina ed a uno dei suoi più illustri esponenti nel panorama artistico di questo territorio, così ricco di storia e cultura. il Poeta Angelo Di Mario, scultore ed etruscologo (Vallecupola di Rocca Sinibalda (Ri), 1925, scomparso nel 2013, qui riposa) . Di questa penna elegante e preziosa ho scelto Volto Radiante

Volto radiante

 

La notte scopre il suo volto radiante,

immagine splendente, per sé sola

intrattiene parole, sa infinite

voci, appena tradite da accenti

esplosi, folgoranti. Vanno, vengono

in cerchio i cerchi, pongono immani

arcobaleni. Così attendo

che mi leghi; m’arrendo; i baleni

eterni colgo, raccolgo i fulgidi

fulgori, quei rossori interminabili

ai quali  cedo labile la mite

sofferenza, incapace di credo,

o sapienza, o scienza; tutto chino

lungo la lontananza, l’ampiezza

che abbraccia  così piccola inezia.

 

Angelo Di Mario

 

Amo questi versi che raccontano, con la potenza del linguaggio poetico, di cui Angelo Di Mario è Maestro, sentimenti intimi, svelati dalla “luce” della notte che conosce e fa proprie le parole e le voci, la comunicazione. Una illuminazione nel buio della relazione. Ed ecco che una moltitudine di cerchi e colorati arcobaleni  si fa parola per il poeta, come dentro una magica sinestesia. Egli si lascia prendere dalla notte, le si concede devoto, si lascia abbracciare affidandole la sua sofferenza mite, lieve,  dentro il mistero dell’universo.

Angelo Di Mario sa bene quanto infinito e imponderabile sia il miracolo del nostro mondo, del Creato, dell’energia vitale che governa tutto ed a cui egli si abbandona pacato e consapevole dell’appartenenza alla “piccola umanità”, un nonnulla, dentro “l’immenso”.

Amo questa poesia, una chiave elegante che apre la porta al sentire del poeta ed al suo sottile messaggio filosofico. Egli sa ben scegliere la bellezza della parola, la ricercatezza nell’uso dei vocaboli che “suonano” insieme, come sapienza e scienza, fulgido e fulgore. Consiglio i cari lettori di approfondire la conoscenza delle poesie di questo grande Maestro, perché la sua poetica ci mette amabilmente in contatto con la sua speciale visione della vita e delle essenze del vero, con la sua intima ricerca e attenzione alle vie dell’anima, della sua energia e dei suoi misteri.

 

Inseriamo questo audio di un’altra poesia di Angelo Di Mario dal titolo Chiusa Meraviglia, interpretata da Lorena Paris.

 

Chi vuole proporsi come poeta per la rubrica può contattare il direttore di SABINA – mail: mgrazia di mario@gmail.com

 

Author: redazione