Fiume Tronto: Amatrice ringrazia Oreste Pastorelli

tronto1Abbiamo letto, con profonda soddisfazione, che la vicenda da noi denunciata, riguardo l’abbandono e il dissesto del fiume Tronto, ha fatto capolino nelle più alte istituzioni nazionali (commissione Ambiente della Camera dei Deputati). Il Comune di Amatrice, pertanto, intende ringraziare pubblicamente l’On. Oreste Pastorelli per aver preso a CUORE le nostre vicende, dando dimostrazione di attenzione, a differenza di altri deputati, verso il nostro territorio. Chiediamo all’On. Oreste Pastorelli di non fermare qui la sua azione, fissando a breve un incontro col Ministero dell’Ambiente che veda partecipe attivamente il Comune di Amatrice. Riguardo la risposta avuta ieri dal sottosegretario all’Ambiente On. Silvia Velo “che il Ministero dell’Ambiente è disponibile a costituire un tavolo tecnico di confronto, qualora se ne ravvisi la necessità anche da parte degli Enti Locali”, e l’elenco degli interventi ultimati sul fiume Tronto, effettuati in provincia di Ascoli Piceno, nei comuni di Spinetoli e Marino Del Tronto, alcune considerazioni ci sembrano legittime, conseguenza di una confusione imperante della nostra nazione: 1) ma chi, se non gli enti locali (comuni), che vivono giornalmente il territorio, sono legittimati a sedere permanentemente ai tavoli istituzionali? 2) si parla di interventi nel fiume Tronto, ma lo sanno al Ministero che Amatrice si trova nel Lazio e non nelle Marche, ed è il luogo dove nasce questo fiume? E allora ci chiediamo: ma non è che la nostra Regione è stata meno attenta dell’altra? Noi, ben due anni fa, chiedemmo, con delibera di Consiglio Comunale, lo stato di calamità naturale sul dissesto del fiume Tronto. Ci sembra evidente che nessuno potrà mai dire “NON LO SAPEVAMO”. In attesa religiosa di un cenno dalla Regione Lazio, ci affidiamo al BUON ORESTE e alla PROVVIDENZA DIVINA.
IL SINDACO
Sergio Pirozzi

 

Author: redazione