di Lorena Paris
Com’ è noto, torna a Roma l’appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di Poesia, comunicazione e divulgazione poetica. Il prossimo 15 Marzo, infatti, andrà in scena la 17^ edizione di “Ritratti di Poesia”, manifestazione internazionale indetta e promossa dalla Fondazione Roma, con la direzione artistica dello scrittore e poeta Vincenzo Mascolo, nonché la collaborazione organizzativa di InventaEventisrl.
Variegate le sezioni, così ricche di presenze di caratura nazionale e internazionale e che si alterneranno nell’arco dell’ intera giornata.
Per la poesia italiana, nelle sezioni dal titolo “Di penna in penna”, saranno ospiti i poeti Cristina Alziati, Silvia Caratti, Chiara Carminati, Giorgiomaria Cornelio, Davide Cortese, Gabriela Fantato, Francesco Filia, Giovanni Fontana, Florinda Fusco, Federico Italiano, Renata Morresi, Stefano Raimondi, Marilena Renda, Gino Scartaghiande, Francesca Serragnoli, Federico Sorrentino, Andrea Temporelli.
Per i poeti stranieri lo spazio sarà “Poesia sconfinata” e vedrà come ospiti: Prisca Agustoni (Svizzera), Michael Donhauser (Liechtenstein), Jouni Mikael Inkala (Finlandia), Morten S›ndergaard (Danimarca). Da ricordare anche l’incontro con la poetessa inglese Arch Hades, autrice della prima opera Nft (non-fungible token) collettiva e interdisciplinare mai messa all’asta (venduta da Christie’s per 525.000 dollari).
Tra le novità: l’appuntamento dedicato all’incontro con gli studenti, anche universitari. Alcuni studenti della Lumsa racconteranno l’esperienza del loro incontro con la poetessa Vivian Lamarque.
Si ricorda la presenza di Filippo Capobianco, campione del mondo 2023 di Poetry Slam, nonché quella del critico Paolo Lagazzi che parlerà dell’illusione e della magia della poesia, con l’intervento dell’illusionista Davide Spada. Per il progetto ‘Caro poeta’, dedicato ai licei romani: Nicola Bultrini, Maria Grazia Calandrone, Maria Teresa Carbone incontreranno gli studenti dei licei Machiavelli, De Sanctis e Cavour.
Per le lettrici e I lettori di Sabina Magazine, infine, propongo la lettura di una poesia di Francesco Filia, tra i prestigiosi ospiti della Kermesse.
“La terra feconda e inaridisce in una
convulsione di cielo e magma.
Preparano cibo e altari, armi e scaffali
con devozione infinita e dovizia di dettagli,
ogni cosa giace al suo posto, in un rito
spasmodico e sempre uguale. Preparano
l’impreparabile, questo silenzio di segni,
un buio cieco di calcoli e previsioni,
quel vuoto che, finalmente, separa
