di Margherita Filippeschi
A Foggia la prima presentazione del romanzo La Sconosciuta di Maria Teresa Infante La Marca
Quando la narrativa sposa la poesia
Il nuovo romanzo La Sconosciuta-Genesi Editrice, della scrittrice Maria Teresa Infante La Marca è stato presentato in anteprima a Foggia giovedì 19 gennaio presso la Sala Narrativa “Writers’ Corner” della Biblioteca La Magna Capitana, fiore all’occhiello della Capitanata, seconda solo alla Biblioteca nazionale di Napoli.
A dialogare con l’autrice, in veste di relatore, il giornalista, nonché poeta e scrittore, Adolfo Nicola Abate che si è ben espresso riguardo ai contenuti dell’opera, dall’approccio non semplice ma intrigante e accattivante, e alla sua originalità linguistica evidenziandone i tratti tipici della prosa poetica in tutto il percorso narrante. L’evento è stato ripreso dall’operatore Pino Ciociola, con intervista in apertura di Infante/Abate e l’esito finale non poteva essere più positivo grazie all’attenzione e al gradimento dei presenti in sala, così come le prime critiche letterarie che il romanzo sta ricevendo dai lettori.
Da sottolineare che La Sconosciuta ha esordito, in questo primo approccio pubblico, già come vincitrice della “Rassegna d’Arte e cultura I Grandi maestri contemporanei” di Viareggio la cui premiazione è avvenuta a Lido di Camaiore, domenica 8 gennaio 2023.
Il romanzo è stato anche presentato ancor prima della sua uscita, a Rocca Sinibalda (RI) il 1 ottobre 2022 presso la Sala conferenze del Museo Miniucchi, nell’ambito delle attività della Biblioteca Casa Museo Angelo Di Mario, alla presenza del Sindaco Stefano Micheli. L’evento è stato organizzato e curato dalla giornalista Maria Grazia Di Mario e ha visto la partecipazione del critico letterario Sandro Angelucci, che ha curato la prefazione del volume, e di Maria Laura Petrongari, Movimento per la vita e della Associazione 50 & Più di Rieti.
La prefazione è a cura di Sandro Angelucci, con postfazioni di Maria Grazia Di Mario e Mauro Paolo Pietro Montacchiesi di cui si riportano brevi passaggi critici esaustivi:
C’è un eros di una finezza, di una gradevolezza più uniche che rare: così innocente da indurci a credere che il paradiso esista realmente, qui terrestre. (Sandro Angelucci, poeta, critico letterario)
Un libro che fa riflettere, non facile nei contenuti anche per uno stile originale che lega la scrittura narrativa alla poesia. Romanzo ben scritto, nella forma e nel contenuto non scontato, adatto per poeti e per pensatori, filosofi e psicologi. (Maria Grazia Di Mario, giornalista, scrittrice, saggista)
La Infante ha creato un ibrido lirico-narrativo di singolare tecnica. LUI, LEI vivono un amore assoluto ma il vero protagonista è il Destino. (Mauro Paolo Pietro Montacchiesi, saggista, critico letterario)
il libro è in vendita su tutti i Bookstore online
